Ha incrociato l’ex compagno per strada, lo ha inseguito a bordo della sua auto e ha tentato più volte di speronarlo. Il tutto si è concluso con l’arresto di una donna di 53 anni, residente a Decimomannu e già nota alle forze dell’ordine, fermata dai carabinieri di Assemini con l’accusa di atti persecutori.

L’episodio è avvenuto nella serata di ieri, ad Assemini. Secondo quanto ricostruito dai militari, l’incontro tra i due sarebbe avvenuto casualmente lungo le strade del centro abitato di Decimomannu. Alla vista dell’ex, un uomo di 55 anni originario di Assemini, la donna avrebbe avviato un vero e proprio inseguimento in auto. Durante la corsa avrebbe tentato ripetutamente di speronare il veicolo dell’uomo, minacciandolo di morte.

Temendo per la propria incolumità, il 55enne ha cercato riparo rifugiandosi all’interno della caserma dei carabinieri di Assemini. Nemmeno la presenza delle forze dell’ordine ha fermato l’aggressività della donna, che avrebbe continuato a insultare e minacciare l’uomo anche davanti ai militari.

A quel punto è scattato l’arresto. La 53enne è stata condotta in caserma e successivamente posta agli arresti domiciliari, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. L’episodio riaccende i riflettori sui casi di violenza e persecuzione all’interno delle relazioni sentimentali, con ruoli che talvolta si ribaltano rispetto agli stereotipi più comuni.

Dalle cime del Trentino alle coste assolate della Sardegna. I fratelli Giovanni e Paolo Curzel, protagonisti del programma “Falegnami ad alta quota” in onda su DMAX, sono approdati a Cagliari per le riprese della nuova stagione della serie, che li vede solitamente impegnati in interventi estremi su baite di montagna, affrontando condizioni climatiche proibitive e complessi trasporti di materiali in quota.

Questa volta, però, le sfide si giocano a un’altitudine decisamente più bassa ma non per questo priva di difficoltà. I due artigiani, titolari dell’azienda Legno House Trentino con sede a Caldonazzo, stanno lavorando in un cantiere cagliaritano, documentando il dietro le quinte del progetto attraverso una serie di storie su Instagram, dove mostrano non solo il duro lavoro quotidiano ma anche qualche momento di pausa rigenerante.

Tra una trave e un’incisione a mano, infatti, non è mancata l’occasione per un tuffo nelle acque cristalline di Cala Fighera, dove i fratelli Curzel hanno trovato refrigerio e relax dopo intense giornate di lavoro.

La trasferta sarda si preannuncia una parentesi insolita e affascinante per il programma, che continua a raccontare la fatica, la passione e la maestria del lavoro artigiano anche in contesti nuovi e sorprendenti. La curiosità del pubblico è già alta: come si adatteranno i falegnami “ad alta quota” all’ambiente mediterraneo della Sardegna? Lo scopriremo presto.

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