Sassari, salumeria sotto attacco: “Ho trovato un pelo pubico nel pecorino”, ma è un ricatto

Una segnalazione tanto grave quanto infamante, una frase scioccante scritta nero su bianco: “Mangiando il pecorino ho trovato in bocca un pelo pubico, vorrei sapere prima di pubblicarlo come successo”. A scrivere è una certa “Lisa Palmieri”, mittente di una mail indirizzata alla salumeria Mangatia, storica bottega di via Università a Sassari, conosciuta per la qualità dei suoi prodotti.
Sassari, salumeria sotto attacco: “Ho trovato un pelo pubico nel pecorino”, ma è un ricatto.
Una segnalazione tanto grave quanto infamante, una frase scioccante scritta nero su bianco: “Mangiando il pecorino ho trovato in bocca un pelo pubico, vorrei sapere prima di pubblicarlo come successo”. A scrivere è una certa “Lisa Palmieri”, mittente di una mail indirizzata alla salumeria Mangatia, storica bottega di via Università a Sassari, conosciuta per la qualità dei suoi prodotti.
Ma non si tratta di una segnalazione qualunque: le parole contenute nel messaggio hanno tutta l’aria di essere parte di un vero e proprio tentativo di ricatto. Ed è così che lo leggono i titolari, che – sconvolti – decidono di rendere pubblico l’accaduto con un post sulla loro pagina Facebook. “Oltre alla gravità e all’assurdità dell’accusa – scrivono – questa persona ha anche minacciato di pubblicare recensioni negative nel tentativo di danneggiare la nostra reputazione”. E poi il messaggio a clienti e amici della bottega: “Siamo assolutamente certi dell’igiene, della qualità e della tracciabilità dei nostri prodotti, che vengono sottoposti a controlli regolari e severissimi. Non accettiamo e non accetteremo mai alcuna forma di intimidazione o pressione esterna”. La vicenda ha ovviamente destato attenzione e preoccupazione: una falsa accusa può diventare un’arma pericolosa, soprattutto nel mondo digitale, dove basta una recensione per danneggiare anni di lavoro. Per questo i gestori lanciano un appello: “Se vi dovesse capitare di leggere messaggi o recensioni simili, vi chiediamo di segnalarli immediatamente alle autorità competenti”. La difesa della propria dignità passa anche attraverso il coraggio di raccontare, e in questo caso la salumeria Mangatia ha scelto di farlo a testa alta.

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