Una banale lite tra giovani è degenerata in violenza nella notte tra venerdì e sabato a Cagliari, a bordo di un autobus della linea M del Ctm. Un ragazzo di 25 anni, residente a Selargius, è stato colpito all’addome con una coltellata ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu con codice rosso. Fortunatamente, non è in pericolo di vita.

L’episodio è avvenuto poco prima della mezzanotte. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Stazione di Cagliari-Villanova e dalla sezione Radiomobile, intervenuti immediatamente dopo la segnalazione del personale del Ctm, il giovane sarebbe stato coinvolto in un acceso diverbio con un gruppo di coetanei. Durante la discussione, uno dei presenti — un 28enne straniero, regolare in Italia e già noto alle forze dell’ordine — avrebbe estratto un coltello da cucina nascosto in tasca e colpito il 25enne con un fendente.

L’aggressore, accompagnato da due ragazze, è poi fuggito scendendo alla fermata successiva. Subito dopo, l’autista del bus ha dato l’allarme, consentendo l’intervento tempestivo dei soccorsi e dei militari. Il ferito è stato trasportato in ambulanza al Brotzu: secondo i medici, la ferita non è grave e il giovane dovrebbe riprendersi in pochi giorni.

Le indagini sono scattate immediatamente. I carabinieri hanno raccolto le testimonianze dei presenti e analizzato i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate a bordo del mezzo.

Una passeggiata come tante nella caletta di Capo Pecora si è trasformata in un salvataggio eroico che ha commosso l’Italia intera. Protagonisti un bambino e suo padre, che hanno trovato una tartaruga marina intrappolata in una fune legata alla pinna, vittima dell’inquinamento umano.

Il piccolo, vedendo l’animale soffrire, ha subito chiesto al padre di chiamare la Capitaneria di porto, ma il telefono non aveva campo. Senza esitazione, il bambino ha tagliato la corda e preso in braccio la tartaruga, camminando a lungo verso un punto di mare pulito e calmo. La tartaruga, apparentemente consapevole delle buone intenzioni, non si è dimenata e alla fine è stata rimessa in acqua, nuotando verso il largo. Il pianto iniziale del bambino si è trasformato in gioia, mentre la tartaruga riprendeva la sua libertà.

Le immagini del salvataggio, diffuse sui social, hanno rapidamente fatto il giro del web, trasformando i due protagonisti in veri e propri eroi del giorno per la sensibilità ambientale. Un gesto che ricorda quanto l’inquinamento rappresenti una minaccia costante per la fauna marina e sottolinea l’importanza di educare i più giovani al rispetto della natura.

Papà e figlio hanno mostrato con semplicità quanto un piccolo atto di coraggio e attenzione possa fare la differenza, diventando una lezione di vita sulla cura e la tutela dell’ambiente.