Lo sapevate? Come si dice pesca in sardo?

Come si chiama la pesca in sardo campidanese e da dove deriva questa parola?
Lo sapevate? Come si dice pesca in sardo?
Come si chiama la pesca in sardo campidanese e da dove deriva questa parola?
In sardo campidanese la pesca, quella succosa, morbida e profumata che si mangia d’estate col succo che cola fino al gomito, si chiama pressiu? Ebbene sì, proprio pressiu. Dietro questa parola così buffa e tenera si nasconde un’origine nobile, anzi… latina! Pressiu, infatti, arriva dritto dritto dal latino persicum, che non è il nome di un generale romano, ma quello del frutto stesso, la pesca.
Una lingua, il sardo, che è una vera e propria miniera di tesori linguistici, piena zeppa di influenze, sfumature, storie e – perché no – anche doppi sensi. Perché ogni parola in sardo non si limita mai a dire solo quello che sembra, ma si porta dietro un mondo intero, fatto di ironia, tradizione e un pizzico di mistero. Quindi la prossima volta che addenterete una pesca, ricordatevi che non state solo mangiando un frutto: state assaporando unu pressiu, e un pezzetto di storia linguistica.

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