Lo sapevate? Perché a Cagliari e nel Sud della Sardegna si usa l’espressione “Tanalla”?

Che cosa vuol dire l'espressione "Sesi una tanalla"? Da dove deriva e perché viene utilizzata?
Lo sapevate? Perché a Cagliari e nel Sud della Sardegna si usa l’espressione “Tanalla”?
Che cosa vuol dire l’espressione “Sesi una tanalla”? Da dove deriva e perché viene utilizzata?
Se vi trovate a Cagliari, nel meraviglioso Sud della Sardegna, e qualcuno vi dice “Sesi una tanalla”, non pensate che stia esprimendo un affetto inaspettato o che vi stia facendo un complimento sul vostro modo di vestire. No, no, qui si parla di qualcosa di molto più intrigante. Ma che cosa significa di preciso “Sesi una tanalla”? E da dove salta fuori questa curiosa espressione?
Innanzitutto, parliamo del sardo, una lingua affilata come un coltello e ricca di sfumature, che conserva tracce delle innumerevoli dominazioni che hanno attraversato l’isola nel corso dei secoli. È un linguaggio che sa far sorridere e che, quando i giovani decidono di italianizzare qualche espressione, diventa un mix spassoso e originale. Ecco che “Sesi una tanalla” si trasforma in un più colloquiale “Sei una tanalla”, ma che cosa si cela dietro a questa misteriosa parola?
La tanalla, in sardo campidanese, non è altro che una tenaglia, un utensile che ha più usi di un coltellino svizzero: dalla lavorazione del legno alla tappezzeria, passando per la carpenteria. Un attrezzo che stringe con una presa ferrea, capace di estrarre chiodi, tranciare e afferrare pezzi metallici per qualsiasi tipo di lavorazione meccanica. Insomma, una vera forza della natura! Ma ecco che il gioco di parole si fa interessante: la tanalla non è solo un attrezzo robusto, ma anche una metafora per descrivere una persona che non ama condividere. Sì, perché “tanalla” è diventato sinonimo di avarizia, di chi tiene tutto per sé, come se avesse trovato il modo di mettere in pratica l’arte del “non condividere nemmeno un centesimo”.
Quindi, la prossima volta che vi troverete a Cagliari e qualcuno vi etichetterà come una tanalla, sappiate che non stanno parlando della vostra abilità nel giardinaggio, ma piuttosto della vostra generosità… o meglio, della sua totale assenza! In fondo, chi non ha mai conosciuto un “tanalla” nella vita? D’altra parte, ogni tanto un po’ di ironia e autoironia non guasta mai, specialmente quando si parla di spiccioli e risparmi!

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