La storia “proibita”: il caso dello scrittore Giulio Neri e del suo romanzo bloccato da una diffida

Ispirato a un diario personale, il nuovo romanzo dello scrittore cagliaritano Giulio Neri, si trova ora al centro di una vicenda controversa. L'opera è stata bloccata da una diffida, proprio mentre stava per raggiungere gli scaffali delle librerie di tutta Italia. Un ex docente si è rivisto nel protagonista e ha fermato la corsa del romanzo. Ecco come sono andate le cose
Dove finisce la libertà creativa di un autore e dove inizia il diritto alla privacy? È questa la domanda che da giorni serpeggia tra gli addetti ai lavori del mondo dell’editoria (e non solo). Un quesito da un milione di dollari, nato da quello che, nel panorama sardo, è ormai diventato – seppur senza aver mai visto la luce – il caso editoriale dell’anno.
Stiamo parlando di Area Tempestas, l’ultimo romanzo dello scrittore cagliaritano Giulio Neri, brutalmente bloccato a dicembre da una diffida a pochi giorni dalla pubblicazione. A sollevare il polverone – racconta Neri – è stato un ex docente universitario, che si è riconosciuto “troppo” nel protagonista dell’opera e, preoccupato per la propria reputazione, ha deciso di interrompere la corsa letteraria di Area Tempestas.
Ma facciamo un passo indietro per capire come si sia arrivati a questa bizzarra e controversa situazione di empasse, che ha comprensibilmente tolto il sonno allo scrittore cagliaritano.
Nel 2022, Giulio Neri conosce un ex professore nel suo negozio di antiquariato in Piazza del Carmine. L’uomo lo va a trovare per complimentarsi con lui rispetto ai suoi scritti e per parlare di letteratura. Tra loro nasce una certa confidenza e, durante una chiacchierata – riferisce Neri – il docente racconta di aver scritto un diario (depositato in un archivio e quindi consultabile da chiunque, ndr) e propone a Neri di trasformarlo in un romanzo, dietro compenso.
Neri trova la storia affascinante, rifiuta il denaro offerto e chiede di poterla raccontare a modo suo, lasciando che la sua penna attinga liberamente alla fonte della creatività. Il professore accetta il compromesso e lo scrittore si dedica per quasi due anni alla stesura del romanzo ispirato al diario, mettendoci anima e cuore.
Il libro viene stampato ed è pronto per arrivare in libreria. L’attesa è grande, anche perché Area Tempestas è in odore di candidatura al Premio Strega. La prima presentazione è fissata al Teatro Massimo di Cagliari. Ma pochi giorni prima dell’evento, arriva una vera e propria bomba: una diffida impone il blocco immediato della pubblicazione.
La motivazione della diffida? Furio, il protagonista, sarebbe descritto con tratti che l’ex professore ritiene facilmente riconducibili a sé, e nel romanzo si farebbe riferimento ad abitudini sessuali scabrose e tradimenti che potrebbero danneggiare la sua reputazione.
Lo choc è forte e Neri non se ne capacita: l’ex professore conosceva il suo modo di scrivere, gli aveva affidato volontariamente le proprie memorie e nel libro era presente la dicitura: “Ogni riferimento a persone reali è puramente casuale.” Tra loro, tutto era sempre stato chiaro. Eppure, eccolo trovarsi in una situazione surreale e, dal suo punto di vista, profondamente ingiusta. Il frutto di mesi di lavoro è chiuso dentro scatoloni, un libro a cui ha dato tutto e che, probabilmente, non vedrà mai la luce né raggiungerà il cuore dei suoi lettori.
Di questo caso si sta però parlando molto. Sia perché solleva un acceso dibattito sulla libertà di espressione e sui limiti della narrativa, sia perché la curiosità attorno all’identità del professore e al romanzo di Neri è ormai fuori controllo. In tanti fanno la stessa osservazione: se l’ex docente non avesse bloccato l’uscita del libro, forse nessuno si sarebbe interessato alla sua identità. Ora, invece, il romanzo sta facendo parlare di sé pur senza essere mai arrivato sugli scaffali, e il toto-nome su chi abbia ispirato il protagonista è già iniziato. Con questa diffida non si sarà condannato nel maldestro e non necessario tentativo di salvarsi?
Tutto è fermo. Ci saranno ulteriori azioni legali? Il romanzo verrà mai pubblicato? Quel che è certo è che, ancora chiuso negli scatoloni, Area Tempestas è già sulla bocca di tutti.

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