Una giovane turista italiana, originaria di Arzachena, in Gallura, è rimasta gravemente ferita dopo essere precipitata dal balcone della stanza di un hotel al quarto piano nella zona di Paceville, a Malta, nota per la sua intensa vita notturna. L’incidente è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì e le autorità maltesi stanno indagando per ricostruire la dinamica dei fatti.

La ragazza, appena 18enne, si trovava in vacanza sull’isola insieme al fidanzato, anch’egli di Arzachena. Dopo la caduta, attutita in parte da un tendone sottostante, è stata trasportata d’urgenza al policlinico Mater Dei, dove è attualmente ricoverata in gravi condizioni. Nonostante la gravità delle ferite riportate, che includono una frattura alla schiena, la giovane non sarebbe in pericolo di vita. Si trova in attesa di un nuovo intervento chirurgico, mentre il padre si è messo in contatto con le autorità consolari italiane.

Secondo le prime ricostruzioni della polizia maltese, l’ipotesi prevalente è che la ragazza si sia gettata dal terrazzo in seguito a un diverbio con il fidanzato, che nel frattempo è rientrato in Italia. Tuttavia, nessuna pista è esclusa: gli investigatori stanno vagliando con attenzione tutte le possibilità, cercando di capire se possa essersi trattato di un gesto volontario, di un tragico incidente o se ci siano responsabilità di terze persone.

Le forze dell’ordine italiane, pur informate dell’accaduto, non sono ancora coinvolte ufficialmente nelle indagini, mentre le autorità locali continuano a lavorare per fare luce su una vicenda che ha scosso profondamente la comunità di Arzachena, dove la giovane e la sua famiglia sono molto conosciute.

L’incidente ha avuto luogo in una zona affollata e vivace come Paceville, meta prediletta di giovani turisti e fulcro della movida maltese, circostanza che potrebbe offrire agli investigatori ulteriori testimonianze utili per chiarire cosa sia realmente accaduto quella notte.

L’autopsia ha confermato che Mariano Olla, il 16enne trovato senza vita sabato mattina nelle acque di Sant’Elia a Cagliari, è morto per annegamento. Nei polmoni è stata trovata acqua, senza segni di violenza sul corpo.

Il ragazzo aveva partecipato a una festa sulla spiaggia con altri giovani. Come riportato da Ansa, alcuni testimoni lo avrebbero visto entrare in mare: qualcuno avrebbe tentato di fermarlo, ma senza insistere. Non è chiaro perché nessuno abbia dato l’allarme.

La Procura ha aperto un’inchiesta per omissione di soccorso. In corso accertamenti su eventuale uso di alcol o droghe, e si cercano video utili a chiarire l’accaduto.