Iglesias fatica a riprendere il ritmo della quotidianità dopo la tragedia che ha scosso profondamente la comunità sabato notte. La morte di Riccardo Lai e Aurora Marcia ha lasciato un vuoto enorme, e il dolore si è manifestato in tutta la sua intensità questo pomeriggio, durante i funerali celebrati presso la chiesa di Nostra Signora di Valverde.

Una folla smisurata ha partecipato alla funzione, a testimonianza dell’affetto e della vicinanza nei confronti delle famiglie dei due giovani. Tanta era la partecipazione che non solo la chiesa, ma anche il piazzale antistante, si sono rivelati insufficienti per contenere tutte le persone accorse per porgere l’ultimo saluto a Riccardo e Aurora. Una comunità intera si è raccolta nel ricordo di due vite spezzate troppo presto.

La cerimonia è stata officiata dall’arcivescovo emerito di Cagliari, Arrigo Miglio, che con parole di conforto ha cercato di lenire, almeno in parte, il dolore dei presenti. Il rito è stato segnato da momenti di grande commozione, culminando nel toccante lancio di palloncini bianchi verso il cielo, un gesto simbolico per accompagnare i due giovani in un ultimo volo.

In chiusura, un tributo speciale è stato dedicato a Riccardo e Aurora dai loro amici, che hanno scelto di far risuonare il rombo dei motori delle loro moto. Un gesto carico di significato, per celebrare una passione condivisa e rendere loro omaggio in un modo unico e personale.

Due giorni fa il rifugio ha accolto Luca, un cane trovato in condizioni estremamente precarie. “Era legato a un albero, senza cibo né acqua,” raccontano le volontarie. “Lo sguardo spento e il suo corpo dimostravano chiaramente la sofferenza che aveva vissuto.” Luca si trovava in una situazione che riflette una dura realtà: molti animali sono lasciati a morire lentamente senza alcuna assistenza.

Nonostante le difficoltà, il cane ha mostrato una sorprendente voglia di ricevere affetto. “C’è una bramosia di amore dentro di lui che non si può ignorare,” spiegano le volontarie, “anche dopo tutto quello che ha passato, è pronto a fidarsi di nuovo e a cercare legami.”

Il caso di Luca sottolinea una caratteristica importante degli animali: la loro capacità di perdonare e ricominciare, anche dopo traumi profondi. “A differenza degli esseri umani, che possono serbare rancore, gli animali come Luca dimostrano una resilienza incredibile,” aggiungono le volontarie. Questa forza interiore fa ben sperare nel suo percorso di recupero.

Il rifugio ha già avviato le cure necessarie, comprese tutte le profilassi mediche. “Con il tempo, siamo certi che Luca tornerà a essere un cane pieno di vitalità,” dichiarano. “La sua trasformazione sarà evidente non solo fisicamente, ma soprattutto nel suo spirito.”

Il rifugio invita chiunque voglia contribuire a sostenere Luca e altri animali in difficoltà a contattarli o a fare una donazione, per continuare a offrire una seconda possibilità a chi non ha voce. Luca si trova in Sardegna ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia.

Contatti:
Tel: 3334312878
Email: [email protected]

Donazioni:
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Spedizione aiuti:
LIDA Sez. Olbia – Rifugio I Fratelli Minori
via Dei Cestai, 07026 Olbia (SS)

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