Lo sapevate? I Giganti di Mont’e Prama sono le statue più antiche del Mediterraneo occidentale.

Dopo un “sonno” durato circa 2800 anni sono tornate alla luce per raccontare la loro storia millenaria che parla di una Sardegna protagonista del mondo allora conosciuto: stiamo parlando dei giganti di Mont’e Prama, ritrovati a Cabras negli anni’70 e oggi conosciuti in tutto il mondo.

Museo Archeologico Nazionale Cagliari – I giganti di Mont’e Prama

Quello che molti non sanno è che le leggendarie statue sarde raffiguranti guerrieri, arcieri e lottatori detengono, fino a prova contraria, un primato davvero rilevante.

La loro datazione – secondo gli studi dell’archeologo Giovanni Lilliu – oscilla fra il XIII e il IX secolo avanti Cristo. Solo alcune statue della Grecia e dell’Antico Egitto possono vantare una datazione precedente nel bacino del Mediterraneo. Questo dato fa dei colossi del Sinis le statue più antiche del mar Mediterraneo occidentale.

Il Cagliari torna al successo battendo il Parma 2-0 all’Unipol Domus. Dopo un avvio equilibrato e le occasioni degli ospiti neutralizzate da Caprile, al 33’ è Yerry Mina a sbloccare il risultato con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner.

Nella ripresa il Parma prova a reagire, ma i rossoblù restano compatti e al 77’ chiudono i conti con Mattia Felici, rapido a ribadire in rete una respinta del portiere.

Tre punti pesanti per il Cagliari, che ritrova fiducia e solidità davanti al proprio pubblico.