La palleggiatrice di Narbolia, Alessia Orro, ha recentemente condiviso sui social diversi video in compagnia del cantante genovese Alfa, alimentando il gossip sul possibile legame tra i due.

La domanda continua a circolare sui tabloid: Alessia Orro e Alfa sono una coppia? La curiosità è cresciuta dopo alcuni indizi apparsi sui social della pallavolista. Qualche settimana fa, Alessia aveva pubblicato una foto di una cena insieme a Milano e ieri ha condiviso una storia su Instagram con il nuovo singolo di Alfa, Filo rosso, uscito proprio in quel giorno.

In precedenza, su TikTok, la sportiva aveva postato un video ironico in cui, insieme al cantante, interpretava un estratto della canzone, giocando con il proprio cognome e trasformando il titolo in “Fili Orrosso”.

Che sia amore o una solida amicizia, il legame tra i due sembra forte.

Alessia Orro, 26 anni, ha guadagnato notorietà non solo per il suo talento sportivo ma anche per la medaglia d’oro conquistata con la Nazionale di pallavolo alle Olimpiadi di Parigi sotto la guida di Julio Velasco. Dopo il trionfo olimpico, ha partecipato a eventi di rilievo come il red carpet della Mostra del Cinema di Venezia e il programma Ballando con le stelle come ospite speciale.

Alfa, nome d’arte di Andrea De Filippi, è un rapper ligure di 24 anni che ha raggiunto grande popolarità. Lo scorso febbraio ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano Vai e ha condiviso il palco con Roberto Vecchioni durante la serata dei duetti, presentando una versione rivisitata del celebre Sogna ragazzo sogna.

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.