Calasetta festeggia Don Giovanni Cauli: 100 anni di vita e oltre 60 anni di dedizione alla comunità
Oggi, la comunità di Calasetta celebra un traguardo straordinario: Don Giovanni Cauli, amato ex parroco, compie 100 anni. Nato a Sant'Antioco nel 1924, Don Giovanni ha dedicato più di 60 anni della sua vita al servizio pastorale nella parrocchia di Calasetta, diventando una figura di riferimento per generazioni di fedeli.
Oggi, la comunità di Calasetta celebra un traguardo straordinario: Don Giovanni Cauli, amato ex parroco, compie 100 anni. Nato a Sant’Antioco nel 1924, Don Giovanni ha dedicato più di 60 anni della sua vita al servizio pastorale nella parrocchia di Calasetta, diventando una figura di riferimento per generazioni di fedeli.
Conosciuto per la sua dedizione e umiltà, Don Giovanni è stato un pastore instancabile, capace di trasmettere conforto e saggezza, accompagnando la comunità in momenti di gioia e difficoltà. Anche dopo aver lasciato il suo incarico ufficiale, la sua presenza è rimasta viva nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.
I festeggiamenti per questo importante compleanno coinvolgono tutta Calasetta, che si stringe attorno al suo amato parroco, riconoscente per tutto ciò che ha fatto nel corso dei suoi decenni di sacerdozio. La giornata sarà caratterizzata da momenti di preghiera, ricordi condivisi e auguri sinceri per Don Giovanni, che ha saputo coniugare fede e servizio in modo esemplare.
Si ringraziano Pierino Vargiu e Angela Mereu, ambasciatori dei centenari sardi, per la foto e le preziose informazioni condivise, che hanno reso possibile raccontare questa storia di vita e dedizione. Un secolo di vita speso al servizio degli altri, che oggi viene celebrato con grande affetto e riconoscenza.
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Sardegna nella morsa del caldo: picchi oltre i 40 gradi, scatta l’allerta
Una vera e propria bolla di calore di origine sud tropicale sta trasformando la Sardegna in un forno rovente, con giornate soffocanti e temperature in continuo aumento. L’afa asfissiante si fa sentire in molte zone dell’Isola e, secondo i meteorologi dell’Ufficio meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu, il picco massimo è previsto proprio oggi: i termometri saliranno ancora, toccando valori estremi soprattutto nelle aree interne pianeggianti.
Sardegna nella morsa del caldo: picchi oltre i 40 gradi, scatta l’allerta.
Una vera e propria bolla di calore di origine sud tropicale sta trasformando la Sardegna in un forno rovente, con giornate soffocanti e temperature in continuo aumento. L’afa asfissiante si fa sentire in molte zone dell’Isola e, secondo i meteorologi dell’Ufficio meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu, il picco massimo è previsto proprio oggi: i termometri saliranno ancora, toccando valori estremi soprattutto nelle aree interne pianeggianti.
Campidano centrale, pianure del Nuorese e Goceano sono le zone più colpite, dove si potranno raggiungere punte di 40 o addirittura 41 gradi. La Protezione civile regionale ha già emesso un bollettino di allerta per le alte temperature, invitando la popolazione a prestare massima attenzione. Anche nei prossimi giorni, l’ingresso del maestrale non porterà un vero sollievo: il vento non riuscirà a spezzare questa ondata di caldo, che continuerà a mantenere le temperature stabilmente elevate, quasi sempre superiori ai 37-38 gradi. Anche se i picchi estremi potrebbero leggermente attenuarsi, l’ondata resta intensa e persistente. L’Isola resta dunque sotto osservazione, mentre il caldo non accenna a mollare la presa.
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