Una banale mancata precedenza a un incrocio sulla statale 195 si è trasformata in un episodio di violenza inaudita a Pula, culminato con l’aggressione di un uomo di 53 anni e la denuncia di quattro giovani.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il 53enne, residente a Capoterra, stava percorrendo il Corso Vittorio Emanuele quando è stato avvicinato da due scooter con a bordo i quattro aggressori: un 17enne di Quartu Sant’Elena, già noto alle forze dell’ordine, e tre giovani di Selargius, due sorelle di 24 e 21 anni e un ragazzo di 25 anni. La scintilla che ha scatenato la furia del gruppo sembra essere stata una presunta mancata precedenza all’incrocio sulla statale 195.

Dopo un breve inseguimento, i giovani sono riusciti a bloccare la vittima e l’hanno aggredita senza pietà. L’uomo è stato ripetutamente colpito con calci e pugni, riportando ferite tali da richiedere un immediato ricovero al Pronto Soccorso dell’ospedale Brotzu di Cagliari, dove gli sono state prestate le cure necessarie.

L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di identificare rapidamente i responsabili, che sono stati denunciati a piede libero. Tuttavia, l’indagine è ancora in corso per chiarire ulteriormente i dettagli dell’aggressione.

Nella notte un ordigno rudimentale è esploso davanti al Postamat di Tinnura, in via Nazionale. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio e danneggiato un’auto vicina, ma la cassaforte ha resistito, costringendo i malviventi alla fuga senza bottino.

Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la raccolta di testimonianze.

L’episodio ha scosso il paese, dove simili gesti sono ritenuti estranei alla comunità.