Alla vigilia di Ferragosto, una serata di svago si è trasformata in un incubo per un giovane di 23 anni ad Alghero, rinomata località turistica della Sardegna. Il ragazzo è stato aggredito all’interno di una discoteca sulla costa algherese, riportando gravi ferite, tra cui una frattura orbitale e un grosso ematoma all’occhio destro. L’aggressore sarebbe uno degli addetti alla sicurezza del locale, ora sotto accusa per lesioni aggravate.

Secondo quanto raccontato dal 23enne, l’incidente è avvenuto mentre stava trascorrendo la serata nel privè del locale in compagnia di alcuni amici. Il giovane si sarebbe trovato casualmente in mezzo a una rissa scoppiata tra un gruppo di persone, pur non essendo coinvolto. Nonostante abbia tentato di chiarire la sua estraneità ai fatti, sarebbe stato comunque colpito con violenza da uno dei buttafuori.

Dopo l’aggressione, il ragazzo, con il volto insanguinato, è stato soccorso dai suoi amici e portato via dal locale. Successivamente, si è recato al pronto soccorso, dove i medici gli hanno diagnosticato una frattura orbitale e un ematoma all’occhio, con una prognosi di trenta giorni.

L’episodio ha suscitato forte indignazione nella comunità locale.

Il 23enne ha sporto denuncia per lesioni aggravate contro l’addetto alla sicurezza coinvolto nell’aggressione. Le autorità stanno attualmente indagando sull’accaduto per chiarire i dettagli della vicenda.

Un pomeriggio di pattugliamento ordinario si è trasformato in un’operazione di grande rilievo per la Squadra Mobile di Cagliari, che ha arrestato un 35enne incensurato con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Tutto è iniziato giovedì pomeriggio, nel quartiere Pirri, quando gli agenti hanno notato un sospetto scambio “mordi e fuggi” tra un’auto e uno scooter. Mentre il motociclista riusciva a dileguarsi tra il traffico, l’automobilista veniva seguito con discrezione lungo la S.S. 195 in direzione Capoterra, dove è stato infine bloccato e sottoposto a perquisizione.

All’interno del veicolo, i poliziotti hanno rinvenuto due panetti di cocaina purissima, per un peso complessivo di 1,5 chilogrammi. La droga, secondo le stime degli investigatori, avrebbe fruttato oltre 21.000 dosi pronte a invadere il mercato illecito, con un valore superiore ai 120.000 euro. L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Uta. Nel frattempo, proseguono le indagini per risalire alla rete di approvvigionamento e per identificare lo scooterista, riuscito a sfuggire al controllo.