Confermata la scoperta da parte del tartufaio Pinuccio Pisu del primo esemplare di tartufo bianco (tuber magnatum) nel territorio del Sarcidano. Questo importante ritrovamento promette di valorizzare ulteriormente la cucina locale e rendere la Sardegna ancora più attraente per gli appassionati del tartufo.

La scoperta è stata divulgata durante un seminario tenutosi sabato 3 Febbraio al Teatro Comunale di Laconi. Promosso dal Sindacato CONFSAL e con il supporto tecnico dell’A.N.FOR. Sardegna (Associazione Nazionale Forestali), ha evidenziato l’importanza della recente Legge regionale n. 10 sulla raccolta e il commercio del Tartufo. Il seminario, al quale hanno partecipato diverse figure istituzionali e esperti del settore, ha visto alternarsi interventi che hanno approfondito la valenza della nuova normativa regionale. Tra i relatori, il Presidente dell’A.N.FOR. Sardegna, Pierino Daveri, il Micologo Renato Brotzu, l’Avvocato del Foro di Nuoro, Mauro Floris, e il Vice Presidente dell’A.N.FOR. Sardegna, Tonino Sanna, moderati dal Dr. Gerardo Di Rosa.

Fortunatamente, la Regione Sardegna ha già adottato norme di salvaguardia per la raccolta del Tartufo, anche grazie alle sollecitazioni del tartufaio Pinuccio Pisu e del maresciallo forestale Paolo Fantini. È fondamentale che seminari formativi come quello tenutosi vengano estesi anche ad altri territori della Sardegna dove sono presenti varie specie di tartufi.

All’incontro hanno partecipato il personale di diverse Compagnie Barracellari della Sardegna, alcune classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Don Deodato Meloni” di Laconi, così come numerosi soci di associazioni di tartufai e imprenditori attivi nel settore della trasformazione e commercializzazione del tartufo.

Momenti di panico nel pomeriggio di oggi, quando un incendio ha interessato un maneggio ad Arborea. I Vigili del Fuoco del Comando di Oristano sono intervenuti a partire dalle ore 16:00, con una squadra dalla sede centrale e un’altra dal distaccamento di Ales, supportate da un’autobotte e da un carro autorespiratori.

Le fiamme hanno coinvolto alcuni box dove erano presenti numerosi animali. Grazie al pronto intervento dei soccorritori, 21 cavalli sono stati messi in salvo, ma purtroppo 8 cavalli e un cane non ce l’hanno fatta.

Sul posto è intervenuto anche il funzionario di guardia del Comando per coordinare le operazioni, mentre la Sala Operativa ha richiesto il supporto del servizio veterinario per la gestione degli animali rimasti coinvolti. Sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause dell’incendio, e le autorità non escludono nessuna ipotesi.