A Quartu, una ragazza di 35 anni ha intrapreso un percorso straordinario che l’ha portata dagli studi in giurisprudenza a diventare una rinomata stilista. La sua storia è un chiaro esempio di come determinazione, passione e coraggio riescano a far avverare i sogni.

Stiamo parlando di Elena Pes, titolare della Nina Rey Accademia di Moda, di recente – con i suoi abiti – sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia.

Dopo aver lavorato in vari settori senza trovare la felicità desiderata, ha deciso di seguire la sua passione per la moda e investire nella sua formazione. Ha studiato in Sardegna e dopo aver acquisito il metodo sartoriale “Rosa Sblano” a Bari, ha aperto la sua Accademia e con il duro lavoro e il talento si è fatta strada nel mondo della moda. Notizia recentissima ( anche per lei) è quella relativa alla sua futura partecipazione come stilista al prestigioso concorso di Miss Europe.

Una sfida che Elena ha accettato con entusiasmo, desiderosa di portare le sue idee su un palcoscenico internazionale. La sua partecipazione al concorso Miss Europe sarà registrata in un reportage che verrà trasmesso su Amazon Prime a gennaio 2024. Questo evento certamente darà grande visibilità alla sua carriera e all’Accademia che dirige.

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Mistero a Oristano, donna trovata gravemente ferita in un cantiere.

Una donna di 61 anni è stata ritrovata riversa a terra in condizioni gravissime all’interno del cantiere di un palazzo in ristrutturazione in via Sardegna a Oristano. L’episodio, accaduto in circostanze ancora poco chiare, ha portato i carabinieri ad avviare un’immediata serie di accertamenti, con l’obiettivo di ricostruire con esattezza cosa sia accaduto.

Subito soccorsa sul posto, la donna è stata inizialmente trasportata all’ospedale San Martino di Oristano. A causa della serietà delle ferite riportate, si è reso necessario il trasferimento a Cagliari, dove è stata ricoverata d’urgenza al Brotzu e sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni restano gravi e sotto stretta osservazione medica.

L’ipotesi iniziale è che la 61enne possa essere caduta dopo aver varcato un cancello, introducendosi forse in un’area non sicura. Tuttavia, i carabinieri hanno disposto il sequestro dell’area per sgomberare il campo da ogni altra ipotesi. Gli investigatori sono ora concentrati sulla visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, un passo fondamentale per verificare l’effettiva dinamica dei fatti e accertare se si sia trattato di un tragico incidente o di altre cause. La priorità è comprendere come la donna sia finita all’interno del cantiere e la ragione delle sue gravi lesioni.