Quando pensiamo alle agenzie immobiliari, una delle prime cose che ci viene in mente dopo l’attività di compravendita di immobili, è sicuramente la classica figura dell’agente immobiliare che, con cartella in mano, trascorre gran parte delle sue giornate in giro per la città a suonare i campanelli. Ed è proprio questa tecnica di vendita porta a porta che molto spesso allontana i giovani talenti dal lavoro nelle agenzie immobiliari. Ma se vi dicessimo che esiste una realtà che ha rivoluzionato totalmente il ruolo dell’agente e del mondo immobiliare? Nata nel 2010, Key Estate è molto più di una semplice agenzia immobiliare, qui l’agente immobiliare non è un comune venditore, ma un consulente professionale, pronto a supportare i clienti che decidono di sceglierlo. Alla base di questa azienda c’è una solida filosofia: creare una rete di professionisti e consulenti che condividono spazi, esperienze e continua formazione. Seguendo l’hashtag #keylavoriamodivertendoci, lo spirito di collaborazione è il cuore pulsante di Key Estate. Proprio per presentare questa moderna realtà, il 7 novembre si è tenuto al THotel di Cagliari il “Key Day“.

Sara Brundu, CEO Key Estate

L’evento ha visto la partecipazione non solo di appassionati del mondo immobiliare, ma anche e soprattutto di giovani talenti pronti ad unirsi a questa famiglia di professionisti o semplicemente fare networking con Key Estate. Il recruiting, infatti, ha visto tante candidature non solo da parte di agenti immobiliari ma anche di altre figure professionali desiderose di entrare a far parte della rete di Key Estate come commercialisti, geometri, ingegneri, mediatori creditizi e tanti altri. Oggi, con sedi a Sassari, Nuoro e Cagliari, Key Estate sta espandendo il proprio raggio d’azione e per questo è alla ricerca di nuovi professionisti da inserire nel proprio team. 

Il programma del 7 novembre 

A condurre l’evento del 7 novembre il presentatore Matteo Bruni che, in modo scherzoso ed empatico, ha accompagnato i partecipanti alla scoperta del mondo immobiliare di Key Estate, aprendo la serata con un coinvolgente video per dare ai partecipanti uno sguardo approfondito sull’azienda e far vivere loro, fin da subito, una piccola anteprima della vita lavorativa in Key Estate. Ma uno dei momenti salienti della serata è state l’intervista “salotto”: qui, i partecipanti hanno avuto l’occasione di confrontarsi con alcuni dei giovani collaboratori di Key Estate che, rispondendo alle loro domande e curiosità, hanno offerte una prospettiva diretta sul lavoro all’interno dell’azienda e sullo spirito di collaborazione che la caratterizza. Non è un caso, infatti, che il clima gioviale e divertente sia parte integrante non solo dell’evento Key Day, ma anche e soprattutto della mission aziendale. È proprio questo il segreto grazie al quale l’azienda riesce a dare un impatto positivo ed empatico ai clienti ed evitare qualsiasi negatività.

Per rappresentare al meglio questa filosofia aziendale, non poteva mancare il punto di vista di chi questa realtà l’ha fondata: Sara Brundu, la CEO di Key Estate, ha dedicato il suo intervento alla cultura aziendale per fornire una visione chiara dei valori che guidano l’agenzia e di come questi si riflettano nel loro approccio professionale.

Home staging, ordine, accoglienza calorosa: quando si presenta un immobile i dettagli sono importante e tutto dev’essere perfetto per far sì che il futuro acquirente si senta già a casa. A questo proposito, Key Estate ha deciso di realizzare qualcosa di speciale: il “Key Home”, un profumo per ambienti realizzato in collaborazione con Bioma Natura che è stato presentato al pubblico proprio durante l’evento!

Qui, è stato proprio Antonio Fois, CEO di Bioma Natura, a spiegare come è nata l’idea del profumo e come questo prodotto può rafforzare il concetto di community, diventando uno dei tratti distintivi di Key Estate. Si tratta di un profumo studiato con grande attenzione che i partecipanti hanno potuto testare gratuitamente nelle loro case, grazie alla distribuzione del campioncino omaggio durante l’evento, e acquistare successivamente sul sito web di Bioma Natura.

La serata si è conclusa con le parole di Matteo e Christian, il direttore tecnico di Key Estate, che hanno condiviso ulteriori prospettive sull’azienda e sulla sua visione futura. Questo open day aziendale è stato un’occasione unica per scoprire come Key Estate sta rivoluzionando il mondo dell’immobiliare attraverso la sua filosofia di collaborazione, divertimento e consulenza, ma non solo! Il riscontro positivo da parte dei partecipanti è arrivato attraverso tante nuove candidature interessate al posto di agenti immobiliari e networker, ma anche attraverso messaggi di apprezzamento in cui viene sottolineato come Key Estate mette sempre al primo posto le persone e dove la trattativa di compravendita arriva solo in secondo step.

Miss Universo Italia, Serena Caredda vince la finale di Iglesias. Con lei alle finali nazionali anche Nicole Monni e Martina Bandiera. Iglesias ha incoronato la nuova Miss Universo Sardegna: Serena Caredda, 21 anni, di Senorbì, che si è aggiudicata il titolo nella finale regionale del concorso organizzato da Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, imprenditrici e uniche detentrici del marchio Miss Universe per la Sardegna.

La serata, condotta con eleganza da Anthony Peth affiancato da Luciana Ledda che ha tradotto l’evento nella lingua dei segni, ha visto in passerella venti ragazze provenienti da tutta l’isola. Oltre a Caredda, accederanno alla finalissima nazionale – in programma in Puglia dal 25 al 31 agosto – anche Nicole Monni, 18 anni, di Iglesias, e Martina Bandiera, 20 anni, di Carbonia.

Nel corso della finale sono stati assegnati anche riconoscimenti dedicati alle eccellenze: Matilde Meloni ha conquistato la fascia di Miss Oggi Sposi & Magazine e sarà il volto della rivista nell’edizione 2026, Federica Figus è diventata Miss Olimpic entrando come testimonial della Sartoria Olimpic per la collezione business 2026, mentre la fascia di Miss Vogue Style è andata a Luna Dechicu, che sarà testimonial di Dama Atelier. “Salire in passerella durante la finale regionale di Iglesias e partecipare a questo concorso così prestigioso è stato davvero emozionante. Spero di essere all’altezza del compito che mi attende, e di portare con onore la bandiera della Sardegna rappresentando la mia terra alla fase nazionale di Miss Universo. Dedico la vittoria alla mia famiglia che mi ha supportato dal primo giorno con tanto affetto”, ha dichiarato Serena Caredda a margine della proclamazione.

Grande soddisfazione anche per le organizzatrici Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia: “È stata una meravigliosa avventura: la finale ha regalato emozioni uniche. Siamo fiere di aver costruito un nuovo concorso di bellezza che non parla solo di estetica, ma valorizza la nostra isola attraverso artisti, stilisti e tradizioni. L’edizione 2025 si chiude con successo: ora accompagneremo le nostre ragazze in Puglia, pronte a rappresentare la Sardegna sul palco nazionale di Miss Universo Italia”.