Abbandonato in una scatola con i fratellini, Ikea cerca una famiglia che lo adotti

Ikea è stato ritrovato in uno scatolone nel quartiere di S. Elia insieme ad altri 8 fratelli. Da subito si è mostrato il più timido della cucciolata ma adesso è socievole e pronto per conoscere la famiglia che gli darà tanto amore
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Il cucciolo Ikea è il protagonista della Campagna di adozioni del Canile comunale
Si chiama Ikea, è un cucciolo maschio di un anno, di taglia media molto contenuta (del peso di circa 10kg) ed è in attesa che un nuovo padrone lo accolga in famiglia per dargli una nuova casa.
Prosegue la Campagna di adozioni del Canile comunale di Cagliari, promossa dal Servizio Gestione Faunistica del Comune, per sensibilizzare i cittadini alle adozioni degli ospiti presenti nella struttura di via Po 59.
Ikea è stato ritrovato in uno scatolone nel quartiere di S. Elia insieme ad altri 8 fratelli. Da subito si è mostrato il più timido della cucciolata, tanto che al suo arrivo si nascondeva dietro la cuccia ed evitava di interagire con gli operatori mentre gli altri fratelli erano decisamente più estroversi e socievoli.
Con il passare del tempo, ha instaurato un buon rapporto con gli operatori che si occupano quotidianamente di lui, ma di base resta un cucciolo timido ed insicuro. Cerca l’interazione e accetta le coccole solo dalle persone con cui è in confidenza, con gli altri evita di avvicinarsi. Ikea è un gran chiacchierone e saluta con forti abbai gli operatori che lo accompagnano in passeggiata verso le aree sgambamento, abbaia per chiedere attenzione e anche durante un gioco concitato. Non sa ancora andare al guinzaglio, i posti nuovi lo mettono a disagio e necessita di fare le nuove esperienze con la giusta progressione.
Per Ikea si cerca una famiglia di persone adulte (non è adatto a famiglie con bambini) residenti in una casa con giardino, consapevoli che ci vorrà qualche tempo per far sì che si fidi di loro e li accompagni in passeggiata nel mondo esterno. Il cucciolo si cede in adozione vaccinato e in possesso di microchip.
Gli orari di ricevimento per le adozioni sono dal Lunedì al Sabato dalle 10 alle 12, previo appuntamento, contattando il Canile municipale via mail all’indirizzo: [email protected] o telefonicamente ai numeri: 070 677 8115 – 070 677 6469.
Tutte le schede degli ospiti del Canile Comunale sono visibili al link https://www.comune.cagliari.it/portale/page/it/cani_adottabili .

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Sapete perchè lungo le strade della Sardegna (e non solo) ci sono gli oleandri? Ve lo spieghiamo noi

Dietro la presenza dell’oleandro lungo le strade non c’è solo una scelta estetica, ma una combinazione di motivazioni.
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Chi viaggia per le strade della Sardegna – ma anche in molte altre zone d’Italia – avrà notato una costante presenza verde e fiorita ai bordi dell’asfalto: l’oleandro. Sappiate però che non viene piantato a caso: la scelta risponde a precise scelte strategiche e ambientali.
Ecco i cinque motivi che spiegano perché proprio gli oleandri sono stati scelti per accompagnare chilometri e chilometri di carreggiate.
Una barriera naturale contro la fauna selvatica
Il primo motivo è legato alla tossicità dell’oleandro. Questa pianta contiene principi attivi che la rendono pericolosa per molti animali. Un dettaglio che diventa un vantaggio: la sua presenza disincentiva gli animali selvatici dal cercare cibo lungo la strada, riducendo così gli attraversamenti improvvisi che spesso causano incidenti, soprattutto di notte. In questo modo, si protegge sia la fauna che gli automobilisti.
Un piccolo ecosistema tra asfalto e traffico
Nonostante la tossicità, l’oleandro ha anche un ruolo positivo per la biodiversità. I suoi fiori attraggono numerosi insetti impollinatori, contribuendo a creare microhabitat e piccoli corridoi ecologici anche in ambienti fortemente antropizzati, come autostrade e strade statali. Una funzione importante per mantenere un minimo equilibrio ecologico nei territori attraversati dal traffico.

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Una pianta che resiste al clima estremo
L’oleandro è una pianta mediterranea per eccellenza, abituata a sopportare lunghi periodi di siccità, temperature elevate e l’esposizione diretta al sole. Questo la rende ideale per i bordi stradali, dove l’asfalto rovente e la scarsità d’acqua creano condizioni estreme. Mentre altre specie appassirebbero rapidamente, l’oleandro continua a fiorire rigoglioso.
Più sicurezza alla guida, meno distrazioni
Oltre al valore ecologico, l’oleandro ha un’importante funzione legata alla sicurezza stradale. La sua chioma fitta e compatta può schermare la luce degli abbaglianti provenienti dai veicoli che arrivano in senso opposto, migliorando la visibilità e riducendo l’affaticamento visivo. In caso di uscita di strada, inoltre, questi arbusti possono contribuire ad assorbire parte dell’urto, riducendo l’impatto. E infine, la loro presenza tra le carreggiate disincentiva sorpassi azzardati, rendendo il traffico più ordinato.
Costi di gestione minimi
Infine, gli oleandri richiedono pochissima manutenzione. Non necessitano di irrigazione frequente né di cure particolari, resistono a malattie e condizioni avverse, e crescono con facilità. Tutto questo si traduce in un notevole risparmio economico per gli enti pubblici che gestiscono le strade: una scelta intelligente, sia dal punto di vista ambientale che finanziario.

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