Uta, spari al parchetto dopo una lite: si tratta di duplice tentato omicidio

Seduti su una panchina, due uomini si sono visti sparare addosso cinque colpi di pistola. I carabinieri sono sulle tracce dell'aggressore
Nella notte scorsa, nel parco S’Olivariu a Uta, si è verificato un episodio di violenza che ha ancora un contorno non ben definito.
Un uomo ancora non identificato e attualmente in fuga, ha aperto il fuoco verso due uomini residenti nella cittadina.
Le vittime, un uomo di 46 anni colpito alle ginocchia e un uomo di 36 anni colpito al volto e all’addome, erano seduti su una panchina del parco al momento dell’attacco.
Le ragioni alla base di questo atto di violenza, ancora in fase di indagine da parte dei carabinieri locali e della Compagnia di Iglesias, sono sconosciute. Fortunatamente, entrambi i feriti sono stati trasportati in ospedale al Brotzu di Cagliari e non sono in pericolo di vita.
Si ipotizza che l’aggressione possa essere il risultato di una lite precedente. Le forze dell’ordine sono già sulle tracce dell’aggressore.

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Poetto, scoperti depositi alimentari abusivi e in condizioni igieniche disastrose: doppio sequestro

I Carabinieri del NAS hanno scoperto due depositi abusivi usati da chioschi del Poetto: alimenti surgelati conservati male, ambienti pieni di polvere, ragnatele e senza aerazione. Scattate sanzioni e sequestri.
Proseguono i controlli estivi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, mirati alla tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare nelle zone più frequentate della città. In particolare, lungo il litorale del Poetto, i militari delle Stazioni cittadine, con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS), hanno passato al setaccio numerosi esercizi commerciali.
Durante le verifiche, l’attenzione dei Carabinieri del NAS si è concentrata su due depositi alimentari non autorizzati, ricavati all’interno di un unico locale di circa 40 metri quadrati, suddiviso senza alcuna comunicazione preventiva all’autorità sanitaria competente. I magazzini, utilizzati per lo stoccaggio di alimenti destinati a due chioschi in concessione demaniale, sono risultati in gravi condizioni di non conformità igienico-sanitaria.
Tra le irregolarità riscontrate: scaffalature arrugginite, presenza di ragnatele, accumuli di polvere, pareti con intonaci non lavabili, mancanza di aerazione e assenza totale di sistemi per il controllo degli infestanti. All’interno dei locali erano conservati alimenti ittici surgelati e altri prodotti non refrigerati, oltre a materiali destinati al contatto con gli alimenti, tutti in stato non idoneo alla conservazione.
Il responsabile legale delle due società coinvolte, un 49enne residente a Cagliari, è stato individuato come autore delle violazioni amministrative accertate. I militari hanno proceduto al sequestro dei locali e delle derrate alimentari, per un valore complessivo stimato di circa 60.000 euro, notificando le relative prescrizioni all’autorità sanitaria, che valuterà ora eventuali ulteriori provvedimenti.
Le sanzioni amministrative elevate ammontano a 6.000 euro, in riferimento alle violazioni del Decreto Legislativo 193/2007 (mancanza di registrazione, carenze igienico-sanitarie, omessa applicazione del piano HACCP) e del Decreto Legislativo 27/2001, per gravi non conformità.
L’operazione rientra nel più ampio piano di prevenzione e controllo messo in campo con l’arrivo della stagione turistica, per garantire la sicurezza dei consumatori e il rispetto delle normative nel settore alimentare.

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