Lungomare Sant’Elia in abbandono. Piga: “Da Parco degli anelli a Parco dell’aliga”

La zona dell'asilo a fianco al Lazzaretto è un cumulo di rifiuti di ogni tipo, per non parlare di una parte del lungomare e dell'ex arena eventi.
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Il parco degli anelli ed il lungomare di Sant’Elia dovevano essere il fiore all’occhiello della città ma purtroppo è in completo abbandono.
Negli ultimi anni, il sito in questione è diventato una discarica a cielo aperto. La zona dell’asilo a fianco al Lazzaretto è un cumulo di rifiuti di ogni tipo, per non parlare di una parte del lungomare e dell’ex arena eventi.
“Non son valse a nulla le promesse fatte da questa amministrazione che parlava di “riscatto del quartiere” e “basta cittadini di serie c”. Una vergogna” afferma Valerio Piga ( Difensori della natura Cagliari).

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In Sardegna c’è una roccia che sembra un enorme teschio: sapete dove si trova?

Una fotografia che sembra uscita da un film fantasy, una spettacolare roccia modellata dal tempo e dal vento: ma dove ci troviamo?
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Una fotografia suggestiva, che sembra uscita da un film fantasy, arriva dal cuore della Gallura e ci ricorda, ancora una volta, quanto la natura sarda sia maestra nel creare opere d’arte senza tempo. A pochi passi da Aggius, nella collina di Monte Longu, si staglia una enorme roccia di granito che, grazie all’azione combinata di vento e millenni, ha assunto una forma sorprendente: quella di un teschio umano.
L’incredibile scatto porta la firma di Graziano Vannini, che è riuscito a catturare con rara sensibilità la potenza simbolica di questo volto di pietra. La formazione si trova nella suggestiva Valle della Luna — nota anche come Piana dei Grandi Sassi — un’area dominata da rocce granitiche modellate nel tempo e da un’atmosfera quasi irreale, che ha reso questo luogo celebre anche come rifugio degli hippie negli anni ’70 e ’80.
Ma Monte Longu non è solo natura scolpita: tra le sue alture si trovano anche i resti archeologici del nuraghe Monti Longu, testimoni dell’antichissima storia dell’isola. Un luogo dove mito, geologia e memoria si intrecciano in un silenzio eterno. Una visita qui significa immergersi in uno scenario lunare, dove ogni roccia racconta una storia e ogni tramonto tinge di mistero le sagome scolpite dal tempo. E chissà quanti altri volti, animali o creature immaginarie si nascondono ancora tra le pieghe granitiche di questa terra antica.

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