Il bellissimo scatto è stato realizzato da Pierluigi Mattana.

Ci troviamo in viale Colombo a Quartu, una strada sempre molto trafficata a metà tra il Poetto e la città, che spezza in due lo stagno di Molentargius, casa dei fenicotteri.

Di norma i bellissimi volatili non si avventurano in mezzo alla strada, tra le macchine o gli esseri umani (e hanno tutte le ragioni di questo mondo, aggiungiamo noi…). Lo scatto di oggi infatti è una rarità: e come si addice a un vero re, al cui passare tutto si ferma, ecco che le auto incolonnate si sono arrestate per far attraversare (fuori dalle strisce ma a lui tutto è concesso) un bellissimo esemplare di fenicottero.

Un immenso patrimonio di musica e cultura sarda è stato salvato dall’oblio grazie al lavoro dell’Accademia di Musica Sarda. Si tratta di oltre 3.600 musicassette contenenti registrazioni di poesia improvvisata, recuperate da un archivio privato e ribattezzate “Fondo Pino Lai” in onore del collezionista che le ha raccolte nel corso degli anni.

Le registrazioni, che spaziano dagli anni ’50 al 2010, offrono una testimonianza preziosa della tradizione poetica orale della Sardegna. Vi si trovano canzoni sarde, versadas a tema, mutetus, arrepentinas e soprattutto gare poetiche dove improvvisatori si sfidavano su temi liberi o scelti dal pubblico. Il valore di questo fondo è immenso, non solo dal punto di vista culturale e musicale, ma anche storico e antropologico.

Le musicassette, curate con meticolosa attenzione da Pino Lai, contengono una serie di informazioni preziose: data e luogo delle registrazioni, nomi degli autori, tipologia delle gare e persino i temi trattati. Fonte Unica Radio.