Oggi vi portiamo alla scoperta di un tipo di pane tradizionale non tanto noto, su pani arrubiu, il pane rosso, tipico del paese di Tuili, solitamente preparato poco dopo Pasqua in occasione di Sant’Antioco. Si tratta di un pane preparato come “su civraxiu” con farina di grano duro, ma con in più l’uvetta e lo zafferano che conferisce al pane il colore rossastro e il nome.

Foto da Sardegna-Terra Mia

Tradizione vuole che il pane venisse portato in chiesa come voto, benedetto e poi distribuito ai fedeli. Da svariati anni a Tuili lo si può assaggiare alla sagra che viene organizzata di solito ad aprile.

Vi proponiamo la ricetta di Nonna Paola, riportata dalla pagina FB Sardegna-Sa terra mia.
INGREDIENTI:
1 Kg di semola rimacinata
200 gr lievito madre oppure 10 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di miele
650 ml di acqua
20 gr di sale
mezza bustina di zafferano
300 gr di uva sultanina
200 gr buccia di arancia ( pelata con il pela verdura, senza bianco)

PROCEDIMENTO: In una ciotola mettere l’uva sultanina in ammollo con acqua tiepida per almeno 1 oretta, dopo asciugare bene ed infarinare. In un’altra ciotola versare la semola con l’acqua e impastare sino ad assorbimento dell’acqua, lasciare riposare per mezz’ora. Tagliare la buccia delle arance a listarelle sottili. Passato il tempo riprendere l’impasto e aggiungere il lievito madre rinfrescato almeno tre volte consecutive (per chi usa il lievito di birra fare un lievitino con 10 gr di lievito di birra, un cucchiaino di miele, 100 gr di farina, 100 ml di acqua). Aggiungere il miele nell’ultimo rinfresco del lievito madre. Impastare bene facendo assorbire bene il lievito, aggiungere il sale sciolto in poca acqua tiepida. Fare lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio. Riprendere l’impasto sgonfiarlo e piano piano incorporare lo zafferano diluito in un po’ di acqua, l’uva sultanina e la buccia delle arance, e quando è tutto ben amalgamato dare la forma. Infarinare bene e fare lievitare con la chiusura sotto. Mettere in una cesta con dei teli ben infarinati sino al raddoppio. Accendere il forno a 230° e nel frattempo prendere il pane, fare il taglio a croce e mettere nella placca calda sistemata al centro del forno. Nel fondo del forno mettere un pentolino di acqua per creare il vapore all’interno e per fare in modo che la crosta del pane non si asciughi subito. Fare cuocere a 230° per circa 45 minuti.

Un’immersione nei colori e nell’identità più autentica della Sardegna. È ciò che trasmettono gli straordinari scatti sottomarini realizzati da Davide Loi nelle acque trasparenti di Costa Rei, proprio ieri.

Foto Davide Loi

Tra banchi di pesci e giochi di luce che filtrano dall’alto, a sventolare sott’acqua è la bandiera dei Quattro Mori, simbolo per eccellenza dell’isola. Immagini che raccontano tutto il fascino del mare sardo, ma anche il profondo legame con la terra e la cultura locale.

Foto Davide Loi

Cosa può rappresentare meglio la Sardegna di così? Tra natura incontaminata e orgoglio identitario, lo scatto di Loi è molto più di una semplice fotografia: è un tributo visivo all’anima sarda.