Ufficiale: il cadavere trovato nel mare di Castelsardo è di Davide Calvia
La salma è stata recuperata dalla Capitaneria di Porto di Porto Torres e trasferita presso l’Istituto di medicina legale a Sassari per l’autopsia
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Il cadavere trovato sugli scogli di fronte al villaggio di Rasciada, situato a circa 2 chilometri da Lu Bagnu nel comune di Castelsardo, è stato identificato come quello di Davide Calvia.
Questa mattina, una persona vicina alla famiglia, autorizzata dalla sorella Nadia Calvia, ha effettuato l’identificazione del corpo del sub disperso dal 12 aprile scorso.
La conferma dell’identità è stata possibile grazie ai tatuaggi presenti sul corpo della vittima. La sorella Nadia Calvia è sconvolta per quanto è accaduto.
Questa mattina alle 7.30 è scattato l’allarme dopo che un sub impegnato in una battuta di pesca ha fatto un avvistamento. La Capitaneria ha inviato una motovedetta Cp 810 sul posto per recuperare il corpo.
La salma è stata trasferita presso l’Istituto di medicina legale a Sassari e sarà a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia.
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Luigia Mercalli, 110 anni, perla di Sardegna, è tra le dieci persone più longeve d’Italia

Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
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Luigia Mercalli, conosciuta affettuosamente come Lisetta, ha raggiunto a febbraio scorso il prestigioso traguardo dei 110 anni, e, questo dicembre è entrata di diritto tra le dieci persone più longeve d’Italia. Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
Insegnante per 46 anni, ha dedicato la vita all’educazione, iniziando con economia domestica, contabilità e merceologia, per poi passare all’educazione tecnica. Trasferitasi a Cagliari nel 1951, ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.
Lucida, elegante e sempre sorridente, Lisetta ha condiviso con chi le ha fatto visita scorci della sua lunga esistenza, fatta di momenti felici ma anche di difficoltà straordinarie. Ha vissuto due pandemie – l’influenza “spagnola” e il Covid – e gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale, durante i bombardamenti del 1943 a Carloforte, quando si prese cura dei feriti e vegliò su chi non ce l’aveva fatta.
“Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”, precisa con il consueto garbo Luigia, che oggi continua a incarnare forza, vitalità e tempra straordinaria. Le immagini della signora, firmate dal fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore della longevità in Sardegna, catturano la grazia e la vivacità di un’ultracentenaria che continua a essere simbolo di eleganza e memoria storica della sua terra.
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