Giovane tifoso rossoblu muore a Lunamatrona. Il Cagliari Calcio: «Notizia terribile»
Grande commozione anche da parte della squadra per la scomparsa di Diego Marongiu, il giovane tifoso mancato stanotte a causa di un malore
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“Una notizia terribile. Il Cagliari Calcio piange Diego Marongiu, grande tifoso rossoblù prematuramente scomparso oggi a Lunamatrona”.
Così il Cagliari Calcio, poche ore fa, alla vigilia della partita con l’Ascoli, ha commentato quanto successo stanotte a Lunamatrona, nel Sud Sardegna.
Un giovane tifoso, Diego Marongiu, infatti, è morto nel sonno ad appena 22 anni per un arresto cardiaco.
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Come si dice finestra in sardo campidanese?

Come si dice finestra in sardo campidanese: un viaggio tra storia, lingua e identità.
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Come si dice finestra in sardo campidanese?
Come si dice finestra in sardo campidanese: un viaggio tra storia, lingua e identità.
La Sardegna è una terra straordinaria, un mosaico di culture e tradizioni che si riflettono anche nella sua lingua, o meglio, nelle sue molte varianti linguistiche. Il sardo campidanese, parlato soprattutto nella parte meridionale dell’isola, rappresenta una delle espressioni più vive di questa ricchezza. Ma vi siete mai chiesti come si dice finestra in sardo campidanese e da dove proviene questo termine? La risposta è semplice, ma racchiude un mondo di storia e influenze. In campidanese, infatti, finestra si dice fentana, o in alcune zone anche ventana, una parola che deriva direttamente dallo spagnolo ventana. Questo legame non è affatto casuale: durante i secoli di dominazione aragonese e poi spagnola, l’isola ha assorbito numerosi termini provenienti dalla lingua dei conquistatori, adattandoli alla propria fonetica e al proprio modo di parlare.
Così fentana, con la sua sonorità morbida e familiare, è diventata parte integrante del vocabolario quotidiano dei sardi del sud, testimone di un passato in cui le influenze linguistiche si intrecciavano con la vita di ogni giorno. È affascinante pensare a come una parola così comune possa raccontare una storia di incontri, dominazioni e scambi culturali. Oggi, mentre il sardo continua a essere parlato e tramandato con orgoglio, termini come fentana ci ricordano che la lingua è un ponte tra passato e presente, un filo che unisce le generazioni e conserva intatta l’identità di un popolo.
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