Striscia negativa da tre turni per il Cagliari di Liverani che affronta il Brescia di Castaldello reduce, invece, dalla sconfitta contro il Bari. Le scelte di Liverani si confermano vincenti: il Cagliari mantiene il 2 a 0 fino allo scoccare del 90’, un calo di concentrazione negli ultimi minuti di gioco fa rischiare i rossoblù, che permettono ai bresciani di accorciare le distanze con Olzer. All’Unipol Domus Cagliari – Brescia finisce 2-1, il pubblico esulta e i rossoblù si portano a casa tre punti preziosissimi.

Primo tempo. L’Unipol Domus oggi è una bolgia, passano i minuti e i tifosi si fanno sentire. Anche il settore ospiti è colmo di lombardi che incitano la squadra. Cagliari e Brescia si studiano e si affrontano sulla mediana. Partita che si sblocca a 10’ minuti dal fischio d’inizio: Mancosu libera Luvumbo che davanti a Lezzerini non sbaglia. Un po’ di confusione nella difesa avversaria porta il 77 rossoblù a siglare il gol del vantaggio. I sardi cercano di tenersi stretto il risultato, creando difficoltà agli ospiti che faticano a costruire. Cerca il raddoppio Falco al 32’ che accoglie un traversone di Deiola, ma il colpo di testa del 25 sardo supera la traversa. Ci prova appena un minuto il Capitano Alessandro Deiola: facile l’intervento del centro campista di Villacidro che approfitta di un’azione dei suoi compagni nell’area avversaria. Cagliari 2- Brescia 0. Scintille in campo al 38’ tra Goldaniga e Bisoli, Chiffi riporta subito la calma. Grande parata di Radunvociv al 40’: l’estremo difensore rossoblù blocca una punizione pericolosissima di Viviani, lasciando la porta intatta. Quarantacinque minuti di gioco: il direttore di gara concede un minuto di recupero. Vantaggio meritato dei rossoblù in un primo tempo giovato a ritmi sobri.

Secondo tempo. Si torna in campo senza Goldaniga, che rimane negli spogliatoi per problemi muscolari. Al suo posto Capradossi. È gasato il Cagliari, che cerca subito la tripletta. Lezzerini rovina i piani agli uomini di Liverani, para e manda in curva sud. fallo di Viviani su Luvumbo in area. Chiffi lascia correre. Dalla panchina rossoblù arrivano le lamentele, il quarto uomo richiama l’arbitro che espelle un componente dello staff di Liverani. Settantesimo minuto di gioco: forcing degli ospiti che cercano il modo di accorciare le distanze: Radunovic, però, resiste, si fa trovare pronto a protezione della sua porta. Mancano pochi minuti al fischio finale, i bresciani cercano continuamente di riversarsi sull’area avversaria senza però riuscire a concludere. Ci riescono allo scoccare del 90’ accorciando le distanze grazie a un gol di Olzer che piazza il sinistro in area alle spalle di Radunovic. Chiffi concede 6’ di recupero. rischia

CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic; Di Pardo, Altare, Goldaniga (45’ Capradossi), Carboni (60’ Barreca); Nandez (60’Viola), Makoumbou, Deiola; Mancosu; Falco (76’ Millico), Luvumbo (68’ Pavoletti). A disposizione: Aresti, Ciocci, Barreca, Capradossi, Zappa, Kourfalidis, Lella, Viola, Lapadula, Millico, Pavoletti, Pereiro.

BRESCIA (3-5-2): Lezzerini; Jallow (66’ Benali), Mangraviti (55’ Huard), Adorni; Papetti, Viviani (82’Va de Looi), Bisoli, Bertagnoli, Galazzi (55’ Olzer); Ayè (66’ Bianchi), Moreo. A disposizione: Andreanacci, Huard, Van de Looi, Cistana, Nuamah, Niemeijer, Bianchi, Olzer, Benali.

ARBITRO: Chiffi di Padova

MARCATORI: Luvumbo 10’, Deiola 33’, Olzer 90’.

AMMONITI: Galazzi, Olzer.

Questa mattina,  la fiamma olimpica ha fatto tappa a Barumini, attraversando il sito archeologico di Su Nuraxi, patrimonio UNESCO.

Il passaggio della torcia ha rappresentato una tappa significativa del viaggio della fiamma olimpica attraverso l’Italia, unendo simbolicamente lo spirito dello sport ai luoghi più rappresentativi della storia e dell’identità culturale del Paese.

Su Nuraxi, complesso nuragico unico al mondo, ha offerto uno scenario di grande impatto: un’architettura millenaria che continua a sorprendere e a raccontare la forza di una civiltà antica.

Il momento è stato accompagnato dalla musica di Luigi Lai e Gavino Murgia, che con le launeddas hanno scandito il passaggio della torcia.

Per l’occasione, il Comune di Barumini e la Fondazione Barumini Sistema Cultura hanno predisposto un percorso fiorito, arricchito da stelle di Natale, che ha guidato simbolicamente la fiaccola all’interno dell’area UNESCO.

Un evento di rilievo per Barumini e per la Sardegna, che questa mattina hanno visto uno dei loro luoghi più iconici entrare nel racconto olimpico nazionale.