La Dea Madre di Turriga: la più bella effige del Mediterraneo, dissotterrata dall’aratro di un contadino

La Dea Madre di Turriga: la più bella effige del Mediterraneo, dissotterrata dall’aratro di un contadino

Questo esemplare risulta essere l’esemplare più grande e meglio conservato tra tutti quelli ritrovati nell’isola fino ad oggi: si presenta come una figura femminile in marmo alta 44 cm e larga 18 cm stilizzata, nuda e dai grossi seni prodotta probabilmente intorno al IV° secolo a.C.

La Sardegna era uno dei più grandi bacini di argento e piombo dell’Antica Roma



Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l'organizzazione della vita civile e militare.