“Un brano per parlare della depersonalizzazione e dell’isolamento”. È l’idea della cantante cagliaritana Valentina Luiu, in arte Valucre, che con il suo ultimo singolo “nnsnqua” si prepara ad affrontare temi personali e importanti per tantissimi giovani e meno giovani.

“Capita a tutti di sentirsi da soli anche in mezzo ad una folla”, racconta l’artista, “Volevo descrivere proprio quella sensazione, quello stato d’animo che ci porta ad essere isolati da tutto il resto. L’ambizione è quella di permettere a chiunque di comprendere questo stato di depersonalizzazione attraverso la musica e il testo”.

E per fare in modo che il messaggio arrivasse in modo chiaro, il brano gioca anche con le sonorità e sui contrasti: “Può sembrare una canzone giocosa”, ha spiegato, “ma se non ci si ferma alle apparenze si potrà capire che il brano non vuole divertire, non solo almeno. Il testo e la musica vanno di pari passo, ma si scontrano, tra spensieratezza e malinconia”.

Un lavoro reso possibile anche grazie al certosino lavoro del produttore, Alessandro Forte (Aiello, Galeffi). “I suoni sono giocosi, quasi di plastica, che richiamano la fanciullezza”, ha concluso Valucre, “In realtà dobbiamo andare oltre la superficie. Dobbiamo cercarci tra la folla, trovare il vero significato”.

“nnsnqua” è disponibile su Spotify e su tutte le piattaforme.

“Grazie a una scrupolosa attività di ricognizione delle risorse in capo a questo assessorato siamo riusciti a scoprire che i fondi regionali non spesi, non programmati e non attuati durante la scorsa legislatura ammontano a circa 100 milioni di euro. Questa è la situazione, disastrosa, che ho trovato al mio insediamento, e poiché non intendo interrompere il mio dialogo con la popolazione sarda rispetto all’attività che quotidianamente porto avanti, ritengo giusto e doveroso comunicare questi dati”.

“Le risorse alle quali faccio riferimento – precisa l’assessora del Lavoro, Desirè Manca – sono fondi regionali distribuiti in diversi capitoli e programmi di spesa ai quali si somma una parte, non irrilevante, circa 10 milioni di euro, di risorse riconducibili al cosiddetto avanzo libero di Aspal, ovvero le risorse che alla chiusura del bilancio avrebbero potuto essere riprogrammate senza che ciò sia mai avvenuto”.

“Nello specifico – evidenzia l’esponente della giunta Todde – nel 2023 sono rimasti nella casse regionali ben 20 milioni di euro destinati all’attuazione di un programma di politiche attive del lavoro rivolto a disoccupati anche di lunga durata, soggetti svantaggiati e persone inattive, finalizzato al loro reinserimento nel mercato del lavoro. Il mio impegno – conclude l’assessora – sarà quello di far sì che questi fondi possano essere immediatamente utilizzati. Non è ammissibile che i lavoratori sardi vengano privati di risorse a loro destinate per mancanza di volontà politica e programmazione”.