Lo sapevate? La Passeggiata Coperta del Bastione durante la Guerra diede rifugio agli sfollati

A Cagliari la Passeggiata Coperta si trova al secondo livello del Bastione di Saint Remy, sul cui scenografico scalone in marmo, che prende avvio da piazza Costituzione, si apre, all’altezza dell’arco trionfale. Sovrastata dalla maestosa Terrazza Umberto I, si sviluppa lungo il viale Regina Elena, sul quale si affaccia la serie di undici finestroni. Dopo la Seconda Guerra Mondiale diede rifugio agli sfollati, che persero la casa per i bombardamenti degli Alleati.
Lo sapevate? La Passeggiata Coperta del Bastione durante la Guerra diede rifugio agli sfollati.
A Cagliari la Passeggiata Coperta si trova al secondo livello del Bastione di Saint Remy, sul cui scenografico scalone in marmo, che prende avvio da piazza Costituzione, si apre, all’altezza dell’arco trionfale. Sovrastata dalla maestosa Terrazza Umberto I, si sviluppa lungo il viale Regina Elena, sul quale si affaccia la serie di undici finestroni. Dopo la Seconda Guerra Mondiale diede rifugio agli sfollati, che persero la casa per i bombardamenti degli Alleati.
Il Bastione di Saint Remy, nel cuore della città vecchia, rappresenta uno dei monumenti più importanti di Cagliari e uno degli spazi espositivi più prestigiosi del centro storico.
Si tratta di uno dei complessi monumentali di maggior pregio della città: ostruito sulle antiche cortine difensive del circuito fortificato della città medievale, il suo nome ha origine dal primo Vicerè Piemontese, il Barone di Saint-Remy.
La Passeggiata Coperta e la Terrazza Umberto I furono progettate dagli ingegneri Giuseppe Costa e Fulgenzio Setti e realizzate tra il 1899 e il 1902. L’ampio spazio della Passeggiata Coperta, inaugurata nel 1902 e in seguito denominata Galleria Umberto I, si presenta tripartito da alti pilastri in navate, delle quali la mediana, con copertura piana, è maggiore delle laterali, le quali presentano una copertura a crociera.
L’edificio è realizzato in stile neoclassico, con colonne corinzie, utilizzando la Pietra Forte, un calcare bianco e giallo presente in abbondanza nel territorio circostante. Fu inaugurato nel 1901. La scalinata a doppia rampa, con la quale si entra dalla piazza Costituzione, si interrompe nella passeggiata coperta, e si conclude sotto l’arco di Trionfo, nella terrazza Umberto I. Il 17 febbraio 1943, la scalinata e l’Arco di trionfo vennero danneggiati gravemente dalle bombe dei B-17 americani durante la Seconda guerra mondiale, ma finita quest’ultima vennero fedelmente ricostruiti.
Utilizzata dapprima come sala dei banchetti, nel corso degli anni avuto avuto diverse destinazioni d’uso, diventando, durante la grande guerra, un’infermeria, poi dal 1921, con il tamponamento delle arcate, sede scolastica e quindi, tra i due conflitti mondiali, sede di mostre e del festival “Primavera cagliaritana”. Ristrutturata dopo i danni causati dai bombardamenti del 1943, ospitò gli Uffici del Ministero del Tesoro e fu rifugio per i senzatetto. Nel 1949 fu sede della prima Fiera Campionaria della Sardegna. Dopo molti anni di abbandono, la Passeggiata Coperta fu restaurata e adibita come spazio culturale riservato a mostre artistiche.

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Incidente nella notte a Monserrato, donna investita da una moto sul ponte Emanuela Loi: è in condizioni critiche

Nella notte tra ieri e oggi, intorno alle ore 2, si è verificato un incidente grave a Monserrato. Sul ponte Emanuela Loi, uno dei punti nevralgici della zona, una donna è stata investita da una moto guidata da una ragazza senza patente.
Incidente nella notte a Monserrato, donna investita da una moto sul ponte Emanuela Loi: è in condizioni critiche.
Nella notte tra ieri e oggi, intorno alle ore 2, si è verificato un incidente grave a Monserrato. Sul ponte Emanuela Loi, uno dei punti nevralgici della zona, una donna è stata investita da una moto guidata da una ragazza senza patente.
L’impatto violento ha allertatole squadre del 118, che sono arrivate sul posto per prestare i soccorsi. La donna, 52 anni, è stata trovata in condizioni gravissime. Immediatamente, i paramedici le hanno prestato le prime cure sul luogo dell’incidente, e, vista la gravità delle sue condizioni, è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale Brotzu, dove le è stato assegnato un codice rosso, indicativo di un grave stato di salute e di un’urgente necessità di intervento specialistico. Sul ponte Emanuela Loi sono arrivati anche gli agenti delle forze dell’ordine, chiamati a effettuare i rilievi necessari per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Le indagini sono in corso, e si stanno cercando di chiarire le cause che hanno portato a questo drammatico episodio. Un incidente che ha ricordato quanto sia importante rispettare le regole della strada e fare attenzione, soprattutto durante le ore notturne, quando la visibilità e i rischi aumentano. La zona del ponte Emanuela Loi, spesso frequentata da pedoni e automobilisti, si trova ora al centro dell’attenzione delle autorità, che stanno cercando di capire se ci siano eventuali responsabilità o fattori che abbiano potuto contribuire a questa tragica circostanza.

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