A Sanluri, i carabinieri con il personale NAS e l’aiuto di un perito appositamente nominato, hanno denunciato una 65enne titolare di una pizzeria.

Gli accertamenti sono iniziati lo scorso luglio alle lesioni patite da un bambino di 7 anni che era rimasto ferito perché folgorato dopo aver toccato un lampione da giardino della pizzeria. Il minore aveva riportato 40 giorni di prognosi.

Dalle verifiche era stato appurato che l’impianto elettrico del locale non era a norma sotto il profilo della sicurezza degli impianti elettrici, e che il giorno in cui  si era verificato l’incidente era stato escluso, perché guasto da tempo e mai riparato, l’apparato “differenziale salvavita”. Inoltre era stata appurata la violazione dell’autorizzazione sanitaria del comune di Sanluri che prevede per quel locale la sola vendita da asporto e l’irregolarità delle procedure HACCP in tema di registrazione delle temperature dei frigoriferi.

L’esercizio è stato chiuso e sottoposto a sequestro penale.

Nella notte un ordigno rudimentale è esploso davanti al Postamat di Tinnura, in via Nazionale. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio e danneggiato un’auto vicina, ma la cassaforte ha resistito, costringendo i malviventi alla fuga senza bottino.

Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la raccolta di testimonianze.

L’episodio ha scosso il paese, dove simili gesti sono ritenuti estranei alla comunità.