L’Italia del ciclismo si aggiudica una prestigiosa medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo.

Una vittoria su pista-inseguimento a squadre, impreziosita dal record del mondo, dentro il moderno velodromo con nella penisola di Izu, prefettura di Shizuoka.

Un trionfo spettacolare che permette all’Italia di ritornare tra le migliori dieci nazioni del medagliere.

La finale contro l’ostica Danimarca è un vero capolavoro di velocità e tecnica nei cambi, con l’Italia che rimonta la nel  finale, prendendosi la vittoria con le gambe e con il cuore, chiudendo con l’incredibile tempo di: 3’42”032.

Vincono la medaglia Francesco Lamon, 27 anni, veneziano, Simone Consonni, 26 anni, bergamasco, Jonathan Milan, friulano di 20 anni, e Filippo Ganna, 25 anni.

Ganna campione del mondo in carica della crono – quinto nella gara contro il tempo olimpica – è stato stratosferico, così come in semifinale a trainare i compagni negli ultimi giri nell’impresa, scrivendo un’altra giornata storica per lo sport italiano.

I Carabinieri della Stazione di Cagliari Villanova hanno arrestato un uomo di 72 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente. Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo da tempo avrebbe sottoposto la donna a vessazioni, insulti, minacce e percosse. L’ultima aggressione ha spinto la vittima a contattare immediatamente le forze dell’ordine.

All’arrivo della pattuglia, il 72enne si era già allontanato dall’abitazione, probabilmente nel tentativo di evitare il controllo. I Carabinieri hanno subito attivato le procedure di tutela previste dal Codice Rosso e dalla rete antiviolenza regionale, avviando le ricerche dell’uomo.

Poco dopo, è stato rintracciato nelle vicinanze e fermato. Accompagnato in caserma, è stato ricostruito l’intero episodio e l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida già fissata dall’Autorità Giudiziaria.