Ben oltre l’orario del coprifuoco, assembrati, tutti identificati, sei pattuglie e nessuna fuga

Stanotte i carabinieri di Sestu, intorno all’1.30 circa, a Sestu, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 40enne del luogo per esercizio abusivo di una professione.

L’uomo, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, gestiva un club privato provvisto di bar per la mescita di bevande, benché sprovvisto di licenza abilitativa.

L’intervento avvenuto in seguito a una segnalazione confidenziale, ha portato alla segnalazione alla Prefettura di Cagliari per la violazione della normativa per il contenimento della pandemia in corso ben 30 persone, uomini e donne di età compresa tra i 20 e i 40 anni, identificate sul posto nel corso del servizio, assembrate all’interno del locale senza un’ammissibile giustificazione.

Tutto si è svolto senza fughe o polemiche in quanto all’operazione ha partecipato in umponente spiegamento di forze di militari, formato da sei pattuglie.

Un bilancio pesantissimo: un morto e due feriti. È quello del grave incidente stradale avvenuto questa mattina, intorno alle 7, lungo la strada provinciale 5 nei pressi di Samatzai, nella Città Metropolitana di Cagliari.

A perdere la vita è stato un uomo di circa 80 anni, mentre una donna e il figlio 17enne che viaggiavano a bordo dell’altra vettura sono rimasti feriti.

Per cause non ancora accertate, le due auto — quella guidata dall’anziano e quella con a bordo madre e figlio — si sono scontrate frontalmente. L’impatto è stato devastante: l’uomo è morto sul colpo, mentre la donna è rimasta incastrata tra le lamiere.

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e ambulanze del 118. I pompieri hanno estratto la conducente e il ragazzo, poi affidati alle cure dei sanitari e trasportati in ospedale. Fortunatamente non sarebbero in pericolo di vita.