Arzana, il sindaco Melis dopo i casi di positività al Covid-19: “Uno screening su tutti i residenti”

Il test sierologico su tutta la popolazione residente e sui lavoratori non residenti che operano nel territorio di Arzana, gratuito e su base volontaria
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Giorni impegnativi, ad Arzana, sul fronte della gestione sanitaria dei contagi da COVID 19.
I positivi, allo stato attuale, sono sei. Tra lunedì e mercoledì sono stati eseguiti circa 140 tamponi.
Alcuni risultati (negativi) sono già stati comunicati agli interessati. Considerato il numero elevato di tamponi da processare, si avranno i primi referti nelle giornate tra oggi e domani.
«Allo stato attuale – spiega il sindaco di Arzana Marco Melis – ribadisco le raccomandazioni impartite finora al fine di contenere la diffusione del virus. A questo scopo, con la giunta comunale, oggi, abbiamo deciso di organizzare uno screening su tutta la popolazione residente e sui lavoratori non residenti che operano nel nostro territorio. Vogliamo fare la nostra parte al fianco delle autorità sanitarie senza subire gli eventi passivamente ma affrontandoli con metodo e determinazione. Nei prossimi giorni metteremo a punto il programma di somministrazione su base volontaria del test sierologico. Ci impegneremo fino all’ultimo giorno per garantire la sicurezza di tutti i cittadini e la serenità che la nostra comunità merita».

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Sapete perchè lungo le strade della Sardegna (e non solo) ci sono gli oleandri? Ve lo spieghiamo noi

Dietro la presenza dell’oleandro lungo le strade non c’è solo una scelta estetica, ma una combinazione di motivazioni.
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Chi viaggia per le strade della Sardegna – ma anche in molte altre zone d’Italia – avrà notato una costante presenza verde e fiorita ai bordi dell’asfalto: l’oleandro. Sappiate però che non viene piantato a caso: la scelta risponde a precise scelte strategiche e ambientali.
Ecco i cinque motivi che spiegano perché proprio gli oleandri sono stati scelti per accompagnare chilometri e chilometri di carreggiate.
Una barriera naturale contro la fauna selvatica
Il primo motivo è legato alla tossicità dell’oleandro. Questa pianta contiene principi attivi che la rendono pericolosa per molti animali. Un dettaglio che diventa un vantaggio: la sua presenza disincentiva gli animali selvatici dal cercare cibo lungo la strada, riducendo così gli attraversamenti improvvisi che spesso causano incidenti, soprattutto di notte. In questo modo, si protegge sia la fauna che gli automobilisti.
Un piccolo ecosistema tra asfalto e traffico
Nonostante la tossicità, l’oleandro ha anche un ruolo positivo per la biodiversità. I suoi fiori attraggono numerosi insetti impollinatori, contribuendo a creare microhabitat e piccoli corridoi ecologici anche in ambienti fortemente antropizzati, come autostrade e strade statali. Una funzione importante per mantenere un minimo equilibrio ecologico nei territori attraversati dal traffico.

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Una pianta che resiste al clima estremo
L’oleandro è una pianta mediterranea per eccellenza, abituata a sopportare lunghi periodi di siccità, temperature elevate e l’esposizione diretta al sole. Questo la rende ideale per i bordi stradali, dove l’asfalto rovente e la scarsità d’acqua creano condizioni estreme. Mentre altre specie appassirebbero rapidamente, l’oleandro continua a fiorire rigoglioso.
Più sicurezza alla guida, meno distrazioni
Oltre al valore ecologico, l’oleandro ha un’importante funzione legata alla sicurezza stradale. La sua chioma fitta e compatta può schermare la luce degli abbaglianti provenienti dai veicoli che arrivano in senso opposto, migliorando la visibilità e riducendo l’affaticamento visivo. In caso di uscita di strada, inoltre, questi arbusti possono contribuire ad assorbire parte dell’urto, riducendo l’impatto. E infine, la loro presenza tra le carreggiate disincentiva sorpassi azzardati, rendendo il traffico più ordinato.
Costi di gestione minimi
Infine, gli oleandri richiedono pochissima manutenzione. Non necessitano di irrigazione frequente né di cure particolari, resistono a malattie e condizioni avverse, e crescono con facilità. Tutto questo si traduce in un notevole risparmio economico per gli enti pubblici che gestiscono le strade: una scelta intelligente, sia dal punto di vista ambientale che finanziario.

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