La Sardegna ha deciso per il taglio dei parlamentari. Bassa l’affluenza: i votanti non hanno superato il 36%. Il referendum si è concluso con la vittoria del Sì: 66,7% contro il 33,3% dei No. I favorevoli soprattutto nel sud Sardegna, dove la percentuale dei consensi ha superato il 70%, e nell’Oristanese (69%).

Nell’Isola, quasi tutta la politica si era spesa per il No al taglio, con esclusione del Movimento Cinquestelle e di qualche esponente di partito. Si stima che la Sardegna dovrebbe perdere una decina tra senatori e deputati.

Secondo le prime proiezioni il Sì si attesta al 67,8%, il No al 32,2% nel referendum costituzionale sul taglio dei Parlamentari.

I primi exit poll davano il Sì già in netto vantaggio sul No, ma con un distacco inferiore.

Il Consorzio Opinio Italia per la Rai attribuiva una forbice 60-64% al parere favorevole e del 36-40% al parere sfavorevole.

L’affluenza resta piuttosto bassa con un dato di circa il 40% su base nazionale e intorno al 34% in Sardegna, che si conferma una delle regioni con maggiore tasso di astensionismo.