Storia, tradizione, specificità e fascino senza tempo. Una riflessione sulla donna sarda in abito tradizionale

Storia, tradizione, specificità e fascino senza tempo. Una riflessione sulla donna sarda in abito tradizionale

Fasciato da bende di seta, incorniciato da fazzoletti di raso, impreziosito da scialli finemente ricamati. È il volto della donna sarda, della donna in abito tradizionale: non è un volto qualunque. Un volto che sa portare da sempre, o che ha imparato a farlo con gli anni, il peso della veste che indossa. In costume, le donne sarde, anche le più giovani, ridiventano per un momento, per qualche ora, per un giorno intero, le donne sarde per eccellenza. 

“Marrano”: ecco da dove deriva la sfida dalla quale nessun sardo può tirarsi indietro



«Marrano a farlo», «marrano a dirlo». Da sempre i bambini sardi non possono sottrarsi a un invito di questo tipo. Se non lo fai, sei un vile insomma, un "marrano". Chi di voi non ha rischiato di affrontare i rimproveri degli adulti pur di non essere definito così? L'espressione è entrata nel lessico sardo-cagliaritano da tempo, ma chi era veramente il "marrano"?