Cocaina ed eroina in grandi quantità in arrivo dalla Malesia e dall’Olanda per rifornire le piazze di spaccio della Sardegna: i Carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Sassari hanno sgominato una banda dedita al narcotraffico internazionale.

39 le misure cautelari scattate a seguito delle disposizioni del Gip di Sassari, 37 a danni di nigeriani, due nei confronti di sardi, Gavino Gavino, 29 anni, e Stefania Ruggiu, 35. Questi ultimi sono finiti in carcere così come alcuni dei cittadini nigeriani arrestati, gli altri si trovano ai domiciliari. Nove sono ricercati e irreperibili.

Ogni mese arrivavano nel sassarese, sia dall’estero, sia dall’Italia circa 10 kg di droga tra cocaina ed eroina, per un giro di affari milionario. La droga arrivava tramite spedizioni internazionali mascherate o attraverso ovulatori.

È stato individuato e denunciato dagli agenti della Squadra Volanti l’uomo, un 32enne senegalese, che domenica scorsa aveva ferito con un coltello un suo connazionale, nelle zona del centro di Cagliari.

Nella serata di quel giorno era arrivata una richiesta di aiuto al 113 da parte di una giovane cameriera di un bar del centro, la quale aveva soccorso un cliente che era stato appena ferito ad un braccio con un arma da taglio. Dalle prime informazioni l’autore dell’aggressione sarebbe stato uno straniero, datosi poi alla fuga.

Immediatamente accorsi sul posto, gli agenti della Squadra Volante hanno appreso la dinamica dell’accaduto. L’aggressore, un ragazzo di origini senegalesi che si trovava all’interno del bar, dopo aver terminato la consumazione si è rifiutato di pagare il conto. Un suo connazionale, presente all’interno del locale, è intervenuto per risolvere la situazione, invitando l’uomo ad andarsene senza creare altri problemi. La reazione del giovane senegalese non si è fatta attendere: ha estratto dalla tasca un taglierino e con un fendente ha colpito al braccio il malcapitato, per poi darsi alla fuga e far perdere le sue tracce.

I poliziotti hanno acquisito tutte le necessarie informazioni per attivare immediatamente le ricerche dell’autore del delitto. La vittima, contemporaneamente, è stata soccorsa e ha ricevuto le cure del caso, tornando a casa con 30 giorni di prognosi.

Nella serata di ieri, il giovane senegalese, mentre si trovava in Piazza del Carmine, ha riconosciuto senza ombra di dubbio il suo aggressore e ha chiesto l’intervento della Polizia. Immediatamente gli agenti delle Volanti si sono messi alla ricerca dell’uomo e proprio grazie alle indicazioni della vittima hanno trovato e fermato l’aggressore. Quest’ultimo in un primo momento ha cercato di eludere ogni forma di controllo, ma è stato bloccato dai poliziotti, che lo hanno condotto in Questura per essere deferito all’Autorità Giudiziaria per lesioni aggravate volontarie.