Accoltellamento nella notte a San Giovanni Suergiu. Un 32enne è stato ricoverato in ospedale per una ferita da arma da taglio all’addome, le sue condizioni non sono gravi.

Intorno alle 2 alcuni residenti di San Giovanni Suergiu hanno chiamato il 112 per segnalare la presenza di un gruppo di giovani ubriachi che urlavano in strada, davanti a un bar chiuso.

Sul posto sono subito arrivati i militari del Radiomobile di Carbonia e i colleghi delle Stazioni di San Giovanni Suergiu e Santadi che hanno iniziato ad identificare i presenti, poi avvicinandosi al 32enne si sono accorti che aveva alcune ferite sul viso e un profondo taglio all’addome. Il giovane è stato subito soccorso dai medici del 118 che lo hanno trasportato in ospedale. Ai Carabinieri ha detto di essere stato aggredito da uno sconosciuto. 

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Olbia Centro supportati dalla Sezione Radiomobile del Nucleo Radiomobile, nel corso di servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati in genere, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino nigeriano per il reato di lesioni personali aggravate, porto abusivo di armi e violazione di domicilio.

L’uomo, un ambulante residente ad Olbia con precedenti di polizia, armato di coltello a molla, dopo essersi introdotto all’interno di una abitazione alla ricerca del proprietario nei confronti del quale portava rancore per ragioni ignote, è stato respinto da una donna, una badante nuorese quarantenne che domicilia in quella stessa casa.

Le resistenze della donna non hanno fermato i propositi del nigeriano, che anzi l’ha aggredita con violenza, scagliandosi contro di lei prima fisicamente, con spintoni e colpi al corpo, e poi tentando di pugnalarla con un coltello a scatto.

La donna istintivamente si è protetta protendendo in avanti la mano per pararsi dal fendente, subendo un taglio per fortuna di lieve entità, giudicato poi guaribile in pochi giorni dai medici del pronto soccorso, presso cui – a scongiurato pericolo – è stata trasportata.

I militari, sopraggiunti in pochissimi minuti dalla chiamata al Numero Unico di Emergenza 112, hanno arrestato l’aggressore, a cui è stato sequestrato il coltello (lungo complessivamente 15 centimetri), e lo hanno portato in caserma dove è stato trattenuto, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, in attesa dell’udienza di convalida.

Nella tarda mattinata il giudice, nel convalidare il provvedimento, ha disposto per l’uomo il divieto di avvicinamento alle persone offese.