Per tutto il giorno e la notte di ieri la sala operativa del 115 è stata impegnata a ricevere le richieste di soccorso e a coordinare gli interventi in base alla gravità della situazione.

A Iglesias, piazza Sella, un albero cade su le casette di legno gli stand Natalizi, due feriti portati in ospedale dal 118, la squadra di pronto intervento 5A del distaccamento di Iglesias sul posto per mettere in sicurezza l’area.

A Sarroch un grosso albero, un pino, è caduto sopra la copertura di un Pub con persone all’interno, in via Donizetti, fortunatamente nessuna persona coinvolta, la squadra intervenuta ha operato anche con l’ausilio di un’autoscala per il taglio della pianta mettendola in sicurezza.

Diversi anche gli interventi a Quartu Sant’Elena, in via San Martino, un albero cade su un muro perimetrale di un’abitazione provocando il crollo sulla sede stradale, fortunatamente non ha coinvolto persone o veicoli, la squadra 2A della sede centrale ha operato per la messa in sicurezza, la strada è stata chiusa temporaneamente. Sempre a nel pomeriggio, un albero è caduto su via Montecatini, strada chiusa, riaperta al transito dopo la messa in sicurezza.

Ancora interventi nel pomeriggio: alberi cadono sulla strada statale 195 tra il km 30 e 32 invadendo le carreggiate, una squadra di pronto intervento ha liberato la sede stradale. A Santa Margherita di Pula, via San Francesco, alcuni alberi cadono su abitazioni e su cavi della linea elettrica e telefonica, una squadra quindi interviene per il taglio dei tronchi e la messa in sicurezza. Sempre a Pula sulla SS195, una squadra è intervenuta per la messa in sicurezza di un distributore carburanti per il distacco di lamiere dalla copertura.

La zona è stata particolarmente colpita dal mal tempo, su richiesta dei Carabinieri, un’altra squadra è intervenuta nuovamente sulla strada statale 195, per alberi sulla sede stradale fortunatamente non hanno coinvolto veicoli in transito. In un agriturismo a Pula una famiglia ha rischiato di essere colpita da un grosso albero che è caduto in strada coinvolgendo anche i cavi elettrici di alta tensione, proprio mentre l’autovettura era in transito, altre persone sono rimaste intrappolate nella strada interna d’ingresso, una squadra di pronto intervento ha liberato la strada

A Villa San Pietro, invece un intervento si è reso necessario per la messa in sicurezza di un palo della linea telefonica abbattuto che ha chiuso l’accesso ad alcune abitazioni.

In serata linee di tensione cadono sulla SS554, traffico in tilt. Sul posto squadre sei Vigili del Fuoco anche un’autoscala, presenti anche Carabinieri e Polizia per la viabilità stradale. Anche in città, a Cagliari nel pomeriggio di ieri, in via Pergolesi, albero è crollato nei pressi della fermata del bus fortunatamente non ha coinvolto persone, una squadra è intervenuta per la messa in sicurezza.

Un lungo viaggio intercontinentale, da Cagliari a Cincinnati, ha segnato la speranza di vita per un bambino statunitense di appena un anno, affetto da una rara patologia genetica. Protagoniste di questa storia sono un’unità di cellule staminali da sangue cordonale, prelevata in Sardegna e utilizzata con successo per un trapianto salvavita negli Stati Uniti.

Il prelievo, come riporta il quotidiano L’Unione Sarda, è avvenuto lo scorso aprile presso la Banca del Sangue Cordonale (BSC) dell’Arnas Brotzu, guidata dal dottor Mauro Carta. L’unità è stata spedita al Centro Trapianti di Cincinnati, dove è stata impiegata nel trattamento del piccolo paziente. L’intervento, reso possibile grazie alla collaborazione tra la struttura cagliaritana e il registro americano NMDP (National Marrow Donor Program), è stato coordinato con il supporto del Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR).

La donazione, frutto della generosità di una famiglia sarda, ha avuto un esito positivo, senza complicanze rilevanti nel decorso post-operatorio. Un gesto semplice ma straordinario, che ha permesso di trasformare quello che spesso viene scartato – il sangue contenuto nel cordone ombelicale – in una risorsa preziosa per la medicina. Le cellule staminali ematopoietiche contenute nel cordone ombelicale rappresentano oggi una valida opzione per il trattamento di numerose patologie, in particolare nel campo dell’onco-ematologia pediatrica.