Questa mattina i Carabinieri della Stazione si Sant’Antioco hanno arrestato una casalinga 49enne, incensurata del posto, in flagranza di estorsione a danno di una sua amica, 50enne ristoratrice del posto.

Nelle ultime settimane, quest’ultima aveva ricevuto tre lettere anonime, con richieste estorsive di tremila euro, per non rivelare presunte trascorse relazioni extraconiugali. Dopo la seconda lettera, la ristoratrice ha presentato denuncia ai Carabinieri della Stazione di S.Antioco che hanno subito avviato indagini e questa mattina si sono fatti trovare, puntuali, nel luogo concordato per la consegna della somma.

Lì hanno arrestato la casalinga non appena si è impossessata della busta contenente il denaro estorto. L’arrestata è stata immediatamente portata davanti al giudice del tribunale di Cagliari per la convalida dell’arresto ed il processo per direttissima.

La donna si è presentata davanti al Giudice del Tribunale di Cagliari che ha convalidato l’arresto. I suoi avvocati difensori hanno ottenuto il patteggiamento della pena a due anni e tre mesi di reclusione. È stata rimessa in libertà ma essendo la pena superiore a due anni di reclusione, non potrà essere ammessa alla sospensione condizionale.

Tragedia a Ghilarza, dove un uomo di 69 anni, originario di Neoneli e da anni residente nel paese, è stato rinvenuto privo di vita nella sua abitazione. La notizia è stata riportata da L’Unione Sarda.

Persona riservata e solitaria, non si vedeva da alcuni giorni: a lanciare l’allarme è stata la proprietaria dell’immobile che, insospettita da un forte odore proveniente dall’abitazione, ha avvisato le forze dell’ordine.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione locale e i Vigili del fuoco di Abbasanta, che hanno forzato la porta d’ingresso trovando l’uomo ormai senza vita nel suo letto. L’équipe del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso, avvenuto con tutta probabilità per cause naturali, forse un infarto.