Italia 10 e lode: gli Azzurri vincono 0-3 in Bosnia e centrano la decima vittoria consecutiva

Finisce con una vittoria convincente la difficile trasferta della Nazionale in Bosnia. Per la squadra di Mancini arriva anche il record di vittorie consecutive per gli azzurri, che superano le 9 gare dell'Italia di Pozzo. Le reti di Acerbi, Insigne, Belotti. Il cagliaritano Barella, autore di un assist, sempre più al centro del progetto
L’Italia domina in Bosnia: la squadra di Mancini vince 0-3 e batte i record di vittorie consecutive.
Decima vittoria di fila per l’Italia di Roberto Mancini: gli azzurri battono la Bosnia 3-0 (2-0) con gol di Acerbi, Insigne e Belotti, sono a punteggio pieno nel girone e ottengono la certezza di essere testa di serie al sorteggio per Euro 2020, al quale erano già qualificati, con due turni di anticipo. Come riportato da Ansa il decimo successo di fila (9 partite di qualificazione più l’amichevole con gli Usa) è record assoluto nella storia della nazionale, e migliora il primato di nove vittorie di Vittorio Pozzo.
I gol: 0-1: 21′ pt, grande azione di Bernardeschi sulla sinistra, palla a Barella, poi Acerbi controlla e insacca di destro; 0-2: al 37′ pt raddoppia Insigne; riceve da Belotti, si gira sul destro e con un rasoterra lentissimo infila a rete; 0-3: all’8′ st tris firmato da Belotti, con un gran destro a sigillare un gran contropiede. Applausi del pubblico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tortu, Patta, Desalu, Melluzzo: la 4×100 azzurra vola ai Mondiali di Tokyo, grande prova a Guangzhou

Ora l’Italia può guardare con fiducia all’appuntamento iridato.
Nonostante l’assenza pesante di Marcell Jacobs e quella di Chituru Ali, la staffetta 4×100 maschile italiana ha conquistato un prestigioso secondo posto nella batteria delle World Relays di Guangzhou, staccando così il pass per i Mondiali di atletica in programma a settembre a Tokyo.
I protagonisti della qualificazione sono Fausto Desalu, Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, che hanno chiuso la prova con il tempo di 38.16, alle spalle soltanto degli Stati Uniti (37.86). Un risultato che vale l’accesso diretto alla rassegna iridata e consente agli Azzurri di tornare nello stesso stadio dove nel 2021 conquistarono l’oro olimpico.
Prestazione convincente quella del quartetto italiano, capace di lasciare dietro squadre competitive come Cina, Brasile e Botswana. Desalu ha aperto bene la gara, fermando il cronometro a un solo centesimo dal tempo dello statunitense Courtney Lindsey. Melluzzo ha consolidato il vantaggio nel rettilineo, mentre Patta ha firmato una straordinaria terza frazione, risultando più veloce di Kyree King di ben 9 centesimi. L’ultimo cambio ha lasciato spazio a un solido Filippo Tortu, che ha saputo contenere il ritorno degli avversari e difendere il piazzamento.
Ora l’Italia può guardare con fiducia all’appuntamento iridato, dove avrà l’occasione di difendere l’argento conquistato a Budapest due anni fa e, chissà, puntare ancora più in alto. Domani gli Azzurri torneranno in pista per la finale delle World Relays, con l’obiettivo di arricchire un percorso già promettente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA