Il Bastione di Saint Remy si illumina di blu per la giornata Mondiale del diabete. Domani giovedì 14 novembre, in occasione della Giornata mondiale del diabete, il Bastione di Saint Remy sarà illuminato di blu. La Giornata Mondiale del diabete giunta al suo 28° anno, mette in campo almeno un migliaio di iniziative in tutta Italia legate alla conoscenza e alla prevenzione della patologia, spesso conosciuta poco, curata tardi, con tante complicanze. Una malattia sistemica che attacca vari organi, ma anche sistemica in senso metaforico, perché coinvolge nella sua gestione tutta la famiglia.

In farmacia dall’11 al 16 novembre 2019 si svolgerà la terza edizione del DiaDay 2019 – Campagna nazionale di prevenzione del diabete. In concomitanza con la Giornata mondiale del Diabete in programma il 14 novembre, si svolgerà la terza edizione della campagna DiaDay. Quest’anno la manifestazione si svolgerà con obiettivi e modalità diversi da quelli delle precedenti edizioni, incentrandosi sulla valutazione all’aderenza alla terapia prescritta dal medico da parte del paziente diabetico di tipo I e II, anziché sull’individuazione attraverso lo screening di diabetici inconsapevoli o di soggetti a rischio di sviluppare la patologia.

Le farmacie, che hanno ampiamente dimostrato di poter svolgere un ruolo fondamentale nelle attività di prevenzione della patologia e di individuazione dei soggetti a rischio, garantendo risultati importanti sul fronte del risparmio economico e del miglioramento della qualità della vita delle persone, con questa iniziativa potranno dimostrare una volta di più le loro capacità nel supportare il paziente nella corretta assunzione dei farmaci con l’obiettivo di tenere sotto controllo la patologia e ridurne le complicanze invalidanti e costose.

Per raggiungere tale obiettivo, le farmacie che parteciperanno alla campagna, dovranno compilare un questionario insieme al paziente diabetico, individuato per conoscenza diretta o dalle prescrizioni di medicinali destinate al trattamento di tale patologia. Il questionario, basato su un’apposita piattaforma, produrrà un punteggio indicativo del livello di aderenza terapeutica da consegnare al paziente. Il paziente non aderente verrà sensibilizzato riguardo alla necessità di assumere correttamente i farmaci e seguire le indicazioni del medico curante.

Le farmacie che hanno aderito all’iniziativa DiaDay, sono riconoscibili dalla locandina che promuove la campagna e i cittadini possono trovare quella più vicina sul sito www.federfarma.it, tramite un sistema di geolocalizzazione (link diretto: https://www.federfarma.it/Screening-Diaday-2019/Questionario-Diaday-2019.aspx ).

Il Presidente di Federfarma Cagliari Dott. Francesco Danero dichiara: “È una importante iniziativa di educazione sanitaria e di prevenzione sul territorio, che sfrutta appieno la capillarità della rete delle nostre farmacie, che confermano così il proprio ruolo di presidio del Sistema Sanitario Regionale”.

La campana è realizzata da Federfarma Nazionale, con il patrocinio di FOFI, FNOMCEO, AMD, SID, UTIFAR, FENAGIFAR, CITTADINANZATTIVA. La raccolta e l’elaborazione statistica dei dai è a cura di Promofarma, società di servizi di Federfarma.

Un’atmosfera intima e vibrante ha avvolto ieri il Conservatorio di Cagliari durante il concerto di Patty Pravo, icona intramontabile della musica italiana, che ha scelto il capoluogo sardo come tappa del suo tour. Ma prima ancora che le luci si abbassassero e la voce inconfondibile di Nicoletta Strambelli riempisse la sala, un messaggio è stato diffuso al pubblico: niente telefoni, niente foto o video durante lo spettacolo.

Patty Pravo a Cagliari, foto condivisa dalla cantante

Un appello semplice, ma potente. Un invito a scollegarsi dai dispositivi per connettersi davvero con la musica, con l’artista, con l’emozione del momento. E Patty Pravo, che da sempre ama il contatto diretto con il suo pubblico, ha scelto di unirsi a quella sempre più ampia schiera di artisti che chiedono rispetto per il presente, per il tempo condiviso, per lo spazio sacro del live.

Il gesto, ormai sempre più diffuso, riaccende una riflessione necessaria: i telefoni durante i concerti sono diventati una distrazione costante, per chi guarda ma anche per chi ascolta. Trovarsi davanti qualcuno che filma per interi minuti, con lo schermo sollevato sopra la testa, spezza la magia e impone agli altri spettatori un filtro digitale tra sé e la scena.

Eppure, nonostante il fastidio diffuso, non riusciamo a farne a meno. È il riflesso di un’epoca in cui l’esperienza non sembra esistere davvero se non è documentata. Ma cosa perdiamo nel frattempo? Forse proprio l’essenza dell’evento: la musica, la voce, le emozioni in presa diretta.

Quella di Patty Pravo, dunque, non è una semplice richiesta tecnica, ma un atto d’amore per la musica e per il pubblico: “Godetevi l’attimo”, sembra dire, “perché è unico e irripetibile”. Un invito prezioso, soprattutto in tempi in cui la memoria viene affidata più allo storage del telefono che al cuore.