Nuovo stadio del Cagliari, Truzzu: “Nostro progetto migliore di quello della Giunta Zedda”
«Oggi come in futuro rispetto alla polemica pretestuosa, alla politica di piccolo cabotaggio, alla contrapposizione ideologica fine a se stessa, io scelgo e sceglierò sempre il bello e il giusto per la nostra città» conclude Truzzu.
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Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu è intervenuto sulla questione del nuovo stadio del Cagliari che da settimane tiene banco in attesa di un via libera definitivo.
«Il problema non è se abbiamo stravolto o meno il progetto – dice Truzzu – ma se l’abbiamo migliorato o meno. E lo capirebbe anche un bambino, semplicemente guardando le due immagini. Da un lato, con l’amministrazione precedente, abbiamo uno stadio, un’area commerciale e un parcheggio, il modello Carrefour. Dall’altro, con la nostra amministrazione, abbiamo uno stadio, un’area commerciale, una piazza, una galleria verde, la sistemazione del lungo canale in veste turistico-ricreativa con la possibilità di avere chioschi, ristoranti e mini strutture ricettive. Soprattutto: nuovi servizi pubblici per il quartiere Sant’Elia e la fine del suo isolamento, con la trasformazione di viale Ferrara in un viale alberato accessibile e attraversabile. Si tratta di una riqualificazione urbanistica vera e propria».
«Può piacere o meno, e questa è un’opinione libera – sottolinea il primo cittadino -. Ma i fatti oggettivi sono i seguenti: l’area commerciale è stata deliberata dall’amministrazione precedente e non può essere cancellata a meno di non far pagare il danno ai cittadini; l’area commerciale ha le stesse dimensioni della precedente deliberazione e noi stiamo semplicemente modificando la sua conformazione. Da una mega “stecca” lungo i distinti si passa a quattro corpi edilizi, suddivisi da un asse verde e da un sistema di piazze e spazi urbani di uso pubblico che favoriscono l’accessibilità e le relazioni con gli insediamenti contigui di Sant’Elia e San Bartolomeo; le volumetrie complessive dell’area diminuiscono. Anzi, rispetto alle scelte dell’amministrazione precedente, diminuiscono le aree edificabili ed aumentano le aree a parcheggio e a verde».
«Il nuovo progetto – aggiunge poi Truzzu – è perfettamente in linea con le indicazioni scaturite dalla conferenza di servizi, che l’architetto Peretti ha seguito brillantemente nell’elaborare questa proposta. E, per essere chiari, l’incarico alla Peretti non l’ho dato io ma la precedente amministrazione. E a me non interessa di chi sia amica, chi l’abbia scelta e cosa voti. Mi interessa che faccia un buon lavoro, che consenta di migliorare la nostra città, che faccia sì che l’investimento di un privato su un’area pubblica possa fungere da volano per lo sviluppo e la riqualificazione complessiva di un quartiere. E questo fa il nuovo progetto».
«Adesso – spiega il sindaco – è tutto nelle mani della Commissione Urbanistica, che sono certo saprà fare un lavoro di qualità e magari migliorare ulteriormente questo progetto».
«Oggi come in futuro rispetto alla polemica pretestuosa, alla politica di piccolo cabotaggio, alla contrapposizione ideologica fine a se stessa, io scelgo e sceglierò sempre il bello e il giusto per la nostra città» conclude Truzzu.
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Incontri per la salute: l’assessora Desirè Manca apre le porte agli abitanti di Sassari

Ogni martedì mattina, a partire dal 7 novembre, gli interessati avranno l'opportunità di confrontarsi direttamente con lei, in un incontro che si protrarrà per tre ore.
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Incontri per la salute: l’assessora Desirè Manca apre le porte agli abitanti di Sassari.
L’assessora regionale al Lavoro, Desirè Manca, si fa portavoce delle istanze sanitarie del suo territorio con un’iniziativa che dimostra un forte impegno verso i cittadini di Sassari. Con una evidente determinazione, ha annunciato l’apertura regolare del suo ufficio per accogliere e ascoltare le problematiche legate alla salute che affliggono il territorio sassarese.
Ogni martedì mattina, a partire dal 7 novembre, gli interessati avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente con lei, in un incontro che si protrarrà per tre ore.
La Manca, esponente del Movimento 5 Stelle, non è nuova a dichiarazioni forti e risolutive riguardo alla sua disponibilità nei confronti dei cittadini. Utilizzando i social media come megafono per le sue intenzioni, ha comunicato l’importanza di questo appuntamento per rispondere a una crescente richiesta di attenzione sul tema sanitario. Il suo messaggio è chiaro: ascoltare le preoccupazioni di chi vive nel territorio è fondamentale, soprattutto per le persone più fragili, quelle che spesso si sentono dimenticate dalle istituzioni.
In una nota pubblicata sui suoi canali social, l’assessora ha ricordato un comunicato precedente risalente al 14 ottobre 2025, dove già manifestava la sua intenzione di rispondere alle crescenti sollecitazioni da parte dei cittadini. Il suo approccio è caratterizzato dall’idea che la politica debba essere vicina ai bisogni reali della popolazione, in particolare in un settore così delicato come quello della sanità. Ha ribadito che la sua disponibilità non è solo una formalità, ma un impegno concreto nei confronti di chi le ha chiesto aiuto.
Non ci saranno filtri o barriere: l’assessora si propone di instaurare un dialogo diretto e franco con coloro che decideranno di presentarsi. Questo è un passo significativo verso la costruzione di un rapporto di fiducia tra l’amministrazione e la comunità sassarese, un aspetto imprescindibile per affrontare le sfide legate alla salute collettiva. La sua iniziativa, dunque, si configura come una risposta tangibile e un invito aperto a tutti a condividere le proprie esperienze e necessità in un contesto altamente rilevante per il benessere della città.
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