Legge urbanistica, Progressisti Sardegna: “Non lasciamoli giocare con le costruzioni”

assessorato urbanistica regione

«L’inedificabilità della fascia dei 300 metri dal mare e delle fasce di rispetto dei parchi e delle zone umide, dei beni culturali e degli usici civici, garantite oggi da interventi legislativi regionali e nazionali - si legge nella nota  - non è un tema che può essere rinegoziato. I limiti sono politici e anche tecnici, data la palese incompatibilità delle norme proposte dalla maggioranza con il codice Urbani: le norme derogatorie di cui parlano sono destinate, lo sanno anche i proponenti, a essere impugnate dal Governo e dalla Corte Costituzionale e a essere nient’altro che uno spot elettorale. Allo stesso modo, riteniamo che la diminuzione del lotto minimo, decisione che consentirebbe l’edificazione indiscriminata nelle campagne, sia una vera misura di contro-sviluppo».

La Presidente Todde su Sa die de sa Sardigna: “Sforziamoci di inventare ciò che vogliamo la nostra isola diventi”



"Da troppo tempo siamo intrappolati in un racconto che è “contro”. Un racconto in cui altri hanno il potere di decidere della nostra vita e a noi non rimane che ribellarci per rivendicare un trattamento meno opprimente"