Scappa dai domiciliari e picchia il padre, fermato un 23enne. Il giovane, P.N., operaio di Villacidro, è uscito di casa – violando gli arresti domiciliari – ed è andato in un circolo privato in via Cagliari a Villacidro. Qui ha incontrato il padre e lo ha aggredito con un pugno al volto.

In seguito è stato rintracciato in via Iglesias dai Carabinieri del NORM della Compagnia di Villacidro, insieme ai militari delle Stazioni di Guspini e Sardara. I carabinieri lo hanno fermato mentre stava danneggiando con una mazza in acciaio il muro attiguo alla porta d’ingresso di un vicino di casa.

Il giovane si era reso responsabile di episodi analoghi alla fine del mese di agosto e lo scorso 19 settembre. Il ragazzo è stato quindi arresto per evasione e danneggiamento aggravato ed è stato trasferito nel carcere di Uta in attesa dell’udienza di convalida prevista per lunedì mattina.

Un gesto di pura invidia rischia di costare caro a un operaio di Quartu Sant’Elena. L’uomo, colpito dall’eleganza di un suv lussuoso parcheggiato per strada, ha deciso di danneggiarlo con la chiave, lasciando un lungo graffio sulla fiancata del veicolo.

La proprietaria del mezzo è un’imprenditrice di Villasimius, che non aveva alcun legame né conti in sospeso con l’aggressore. Purtroppo per lui, all’interno dell’auto in quel momento si trovava il figlio della donna, che ha immediatamente bloccato l’autore del gesto fino all’arrivo dei carabinieri.

L’episodio, avvenuto nel centro cittadino, è già al vaglio delle autorità locali. L’operaio rischia ora una denuncia per danneggiamento aggravato, mentre la proprietaria del suv ha espresso tutta la sua indignazione per un gesto dettato unicamente dall’invidia.