Ieri notte un equipaggio della Squadra Volante, mentre svolgeva i quotidiani servizi di controllo, percorrendo via Cornalias notava una macchina che, alla loro vista, accelerava immediatamente la marcia per poter sfuggire a un possibile controllo. Immediatamente raggiunta, gli operatori hanno fermato l’auto e le persone a bordo, identificate per Gian Luca Pillittu,44enne lombardo, e Alessandra Asuni, 35enne cagliaritana, entrambi ben noti alle Forze di Polizia e con numerosi precedenti penali per spaccio.

Da subito i due sono apparsi sin troppo agitati, infatti, una volta scesi dall’auto, gli Agenti hanno notato che la ragazza teneva nascosto qualcosa all’interno dei suoi pantaloni, rivelatisi poi come 3 involucri di sostanza stupefacente, contenenti circa 20 grammi di cocaina. Anche nell’auto dove si trovavano i due, i poliziotti hanno scoperto, ben nascosti nei vari vani, 8 grammi tra eroina e cocaina. Nell’auto veniva trovato anche un borsello, di proprietà dell’uomo, con all’interno circa 330 euro, ben suddivisi in banconote di piccolo taglio.

Inoltre, l’accertamento è stato esteso anche al domicilio di Pillittu, a Carbonia. Gli agenti del Commissariato di Carbonia si sono recati presso la sua abitazione, ma quel momento gli occupanti la casa, sei persone, tentavano di impedire l’accesso ai poliziotti, posizionando alcuni mobili dietro la porta. Dopo un duro tentativo da parte degli agenti per poter effettuare anche il controllo domiciliare, i sei sono stati tutti indagati per favoreggiamento personale nel reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Pillittu è stato portato in Questura in stato di arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, mentre la donna, anch’essa arrestata per detenzione ai fini di spaccio, è stata accompagnata presso la propria abitazione, entrambi in attesa del processo per direttissima che avverrà questa mattina. Pillittu è stato anche indagato in stato di libertà per guida senza patente.

L’Italia conquista per la quarta volta consecutiva il titolo europeo di basket Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) per atleti e atlete con Sindrome di Down, dominando la finale contro la Turchia con un netto 48-8. Un successo travolgente, che conferma la superiorità della squadra azzurra a livello continentale.

Tra gli artefici di questo ennesimo trionfo c’è anche Davide Paulis, originario di Quartu Sant’Elena e in forza all’Atletico AIPD Oristano, che ha contribuito in maniera significativa alla prestazione della nazionale. Il suo nome si affianca a quello di Andrea Durante ed Emanuele Fiorini (Ostia Warriors), Alex Cesca e Alessandro Greco (Anthropos Civitanova Marche), Giovanni Barbieri, Leonardo Rossi (K21 Basketball Team Sassuolo) e Francesco Pianese (Paralimpica Domenico Rodolico di Mazara del Vallo).

Un risultato importante non solo per la nazionale italiana, ma anche per la Sardegna, che vede un proprio atleta, Paulis, protagonista in una competizione di livello europeo. Una vittoria che unisce sport, inclusione e orgoglio territoriale.