Il pm Andrea Massidda ha chiesto al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Cagliari, Roberto Cau, tre mesi di reclusione, con pena sospesa, per i due imputati del processo per la morte della piccola Sofia Saddi, la bimba di quasi due anni che morì il 21 ottobre 2016 dopo essere rimasta schiacciata da un pallet di 350 chili all’interno della Metro di Elmas.

Gli imputati, che hanno scelto il rito abbreviato, sono l’amministratore delegato della Metro Italia Cash and Carry Spa, Casalotto Cossu e Fortunato Stochino, dirigente dello stabilimento sardo. Il pm ha ricostruito la vicenda  davanti al giudice.

La richiesta da parte del pm verte sul fatto che la responsabilità da parte dei due imputati è considerata molto limitata rispetto a quanto accaduto. Rigettate dagli avvocati difensori le contestazioni. Il 31 ottobre la sentenza.

Un grave incidente si è verificato in viale Monastir a Cagliari verso le cinque del mattino, dove un uomo è stato investito da un’auto e ora si trova in condizioni critiche in ospedale.

Al momento, non è chiaro se la vittima stesse attraversando la strada sulle strisce pedonali o se si trovasse lungo il bordo della strada. L’automobilista coinvolto ha spiegato di non aver visto l’uomo a causa dell’oscurità. Tuttavia, è stato prontamente soccorso e ha chiamato il servizio di emergenza 118.

Il pedone è stato trasportato d’urgenza in ospedale, date le gravi lesioni riportate nell’incidente. La prognosi rimane riservata mentre gli inquirenti continuano a ricostruire la dinamica dell’evento.