(VIDEO) Strepitoso gol all’esordio con la Primavera del Cagliari per Bruno Conti Jr
Al suo esordio con la Primavera del Cagliari Bruno Conti Jr ha fatto un gol pazzesco. Il VIDEO nell'articolo.
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Se non è un predestinato poco ci manca. Il ruolo in campo è più vicino a quello del padre, il nome e il piede preferito, il mancino, sono però quelli del nonno.
Stiamo parlando di Bruno Conti junior, figlio dello storico capitano del Cagliari Daniele e nipote del campione del mondo 1982 Bruno.
Oggi Bruno jr ha fatto il suo esordio con la maglia della Primavera del Cagliari contro l’Empoli e ha fatto subito centro con uno strepitoso gol da fuori area degno delle migliori stoccate del papà e del nonno.
La difesa dell’Empoli respinge un pallone che arriva al limite dell’area, lo raccoglie Bruno jr che sistema il pallone e fa partire un bolide con il mancino che si insacca sotto la traversa. È il gol del 2-1 che per i rossoblù di Canzi vale la vittoria in trasferta. L’altro gol del Cagliari lo segna Gagliano che pareggia il vantaggio toscano siglato da Cannavò.
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Gepostet von Sportitalia TV am Freitag, 20. September 2019
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Tiro con l’arco a Cagliari, lo sport che diventa inclusione: l’esperienza degli arcieri non vedenti di “Oltre gli ostacoli”

«Qui ognuno impara a tirare secondo le proprie possibilità ma soprattutto impara a credere in sé stesso. Lo sport è un linguaggio potentissimo, e quando è accessibile diventa anche un modo per sentirsi parte di una comunità».
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Ogni settimana, nel campo di tiro della UISP Cagliari, si ripete un appuntamento che va ben oltre l’allenamento sportivo. Almeno dieci arcieri non vedenti si ritrovano per condividere tempo, tecnica ed emozioni. Hanno età diverse – dai 28 agli 85 anni – ma sono uniti dallo stesso obiettivo: scoccare una freccia e ritrovare, in quel gesto preciso e consapevole, la soddisfazione di una conquista personale.
A rendere possibile tutto questo è Oltre gli ostacoli ASD, associazione affiliata UISP, da anni impegnata nella promozione dello sport come strumento di inclusione e autonomia per le persone con disabilità visiva. A coordinare il progetto è Santino Gitto, vera anima organizzativa delle attività, che insieme agli istruttori specializzati ha costruito un percorso capace di unire competenza tecnica e attenzione alla persona.
Nel campo di tiro, ogni dettaglio è pensato per rendere l’esperienza accessibile: dall’accompagnamento verbale alla cura della postura, fino alla gestione del ritmo e dell’ascolto del proprio corpo. Il tiro con l’arco diventa così una disciplina in cui concentrazione, fiducia e sensibilità sostituiscono la vista, trasformando il limite in una nuova possibilità.
«Qui ognuno impara a tirare secondo le proprie possibilità – spiega Gitto – ma soprattutto impara a credere in sé stesso. Lo sport è un linguaggio potentissimo, e quando è accessibile diventa anche un modo per sentirsi parte di una comunità».
I risultati, infatti, non tardano ad arrivare. Molti degli arcieri non vedenti che si allenano a Cagliari partecipano oggi a eventi e competizioni insieme ad atleti normodotati, dimostrando una tecnica solida e una determinazione che va oltre ogni pregiudizio. Ma al di là delle gare, ciò che colpisce di più è il clima che si respira durante gli allenamenti: un gruppo unito, affiatato, che ha trasformato il tiro con l’arco in un rito settimanale di amicizia, crescita personale e divertimento.
Lo sguardo è già rivolto al futuro. Il progetto di Oltre gli ostacoli punta a crescere ancora, coinvolgendo nuovi partecipanti e ampliando le attività, per dimostrare che lo sport può e deve essere davvero di tutti. Perché, come insegnano questi arcieri, anche senza vedere il bersaglio si può trovare il centro.
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