Nicola Bartolini, ginnasta di Quartu: dallo sconforto al riscatto e la convocazione ai mondali di Stoccarda
In attesa dei Campionati Italiani Assoluti, in programma a Meda dal 13 al 15 di settembre, una bella notizia ha cambiato la giornata di Nicola Bartolini, che, raggiunto telefonicamente, ci ha raccontato la sua emozione: “Sono felicissimo, quasi mi mancano le parole".
Il mondo della ginnastica regionale tace, quasi come se avesse dimenticato di avere un campione isolano capace di portare alto il nome della Sardegna. Intanto, lui Bartoleddu alias Nicola Bartolini, classe ’96, quartese doc, continua a collezionare successi e soddisfazioni.
Il suo nome compare nella lista, divulgata dalla Federazione Ginnastica, dei ginnasti e delle Ginnaste che prenderanno parte ai Campionati del Mondo di Stoccarda dal 4 al 13 ottobre.
Una nuova sfida per Nicola Bartolini, che da 3 anni è stato adottato e accolto nella società ginnastica Salerno, dopo un periodo buio della sua carriera sportiva.
Cresciuto nel vivaio dell’Amsicora, Nicola a 13 anni lascia la Sardegna per trasferirsi a Milano al Centro Federale di ginnastica. Scelta non facile per un ragazzo della sua età, al quale è stato improvvisamente chiesto di smettere di giocare e diventare adulto, lasciare mamma, papà e amici per volare in “continente” a rincorrere il suo sogno.
Un percorso, quello milanese, non iniziato come sperava. Diversi gli episodi che lo hanno portato ad essere emarginato da quell’ambiente sportivo che era diventata la sua seconda famiglia, privo di protezione e sostegno, complice l’infortunio alla spalla, hanno fatto collezionare delusioni e sofferenza al ginnasta di Quartu. Se in un primo momento aveva pensato di buttarsi questo mondo alle spalle e iniziare una nuova vita lontano dalle palestre, la fierezza sarda e la voglia di ricatto, il corteggiamento di Antonello di Cerbo, proprietario della Ginnastica Salerno, hanno riacceso in Bartoleddu la passione per quello sport che lo ha fatto crescere.
Un nuovo percorso, una nuova vita, ancora una volta lontano da casa. Sudore, sacrificio, determinazione, riscatto e passione le parole d’ordine. E così mentre tutti lo davano per spacciato, Nicola Bartolini è risorto dalle sue ceneri e ha iniziato a collezionare successi: due scudetti con la Ginnastica Salerno, due medaglie di bronzo nel corpo libero e volteggio nel 2018 nella coppa del mondo in Croazia, prima di lui solo un altro sardo riuscì nell’impresa: l’ex olimpionico Angelo Zucca. Una medaglia di bronzo al corpo libero a giugno del 2019 in Corea, finalista agli europei del 2019 in Polonia nel corpo libero e nel volteggio e oro nella coppa campioni a febbraio 2019.
Tornato in Sardegna in occasione del Grand Prix di ginnastica nell’autunno del 2017, è stato il protagonista assoluto dello show e vincitore assoluto del trofeo “Grand Prix di Ginnastica”, la sua performance ha stupito la giuria che l’ha votata come la migliore e la più coinvolgente della manifestazione.
In attesa dei Campionati Italiani Assoluti, in programma a Meda dal 13 al 15 di settembre, una bella notizia ha cambiato la giornata di Nicola Bartolini, che, raggiunto telefonicamente, ci ha raccontato la sua emozione: “Sono felicissimo, quasi mi mancano le parole. Ho lavorato tanto per arrivare a questa convocazione. È stato un percorso lungo, travagliato e pieno di ostacoli. Devo prima di tutto ringraziare la mia Società, la Ginnastica Salerno, per le opportunità date e per averci sempre creduto. Ma devo ringraziare anche chi mi diceva che ero “finito”, da questa negatività è nata la mia voglia di rivalsa. A Stoccarda porterò alto il nome della Sardegna, voglio rendere orgogliosa la mia terra. La bandiera dei quattro mori è sempre con me”.
Francesca Melis Boi
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