Nuova giornata di incendi in Sardegna. Diversi roghi sono scoppiati nell’Isola da nord a sud.

Nelle campagne di Sant’Andrea Frius, in località “Sa Frugaxia ”, è intervenuto un elicottero partito dalla base elicotteri del Corpo forestale di Villasalto. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della Stazione di Senorbì e da due squadre di Forestas provenienti da Senorbì e Villasalto. L’incendio ha bruciato circa 4 ettari di stoppie e macchia mediterranea. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle 14:30.

A Burgos in località “Giuanne Pes”, è intervenuto un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base elicotteri di Anela. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della Stazione di Bono affiancata da una squadra di Forestas proveniente Itrallai e da una squadra di Barracelli di Burgos. L’incendio ha bruciato circa 3 ettari di stoppie e macchia bassa. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 15:30.

A Ploaghe in  località “M. Iradu” sono intervenuti due elicotteri del Corpo forestale provenienti dalle basi elicotteri di Bosa e Fenosu, supportatati da due Canadair provenienti dall’aeroporto Militare di Alghero. Sul posto è intervenuta anche una squadra di Vigili del Fuoco del Comando di Sassari. L’incendio si è sviluppato in breve tempo presentando un fronte molto ampio, ragion per cui sono stati impiegati nell’immediato i mezzi pesanti. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della Stazione di Ploaghe aiutata da tre squadre di Forestas e due squadre di volontari di protezione civile. L’incendio ha bruciato circa 15 ettari di pascoli nudi. Le operazioni di spegnimento si sono concluse poco prima delle 17:15.

Nelle campagne di Quartucciu in località “Mela Murgia” sono intervenuti due elicotteri proveniente dalle basi elicotteri del Corpo forestale di Villasalto e Pula. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della Stazione di Sinnai aiutata da due squadre di volontari di protezione civile. Circa 2 ettari di aree agricole sono andati in fumo, tra cui stoppie e macchia bassa. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17:50.

A Loiri Porto San Paolo in località “M. De Zapalli” sono intervenuti due elicotteri proveniente dalle basi del Corpo forestale di Alà e Limbara. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della Stazione di Padru affiancata da 2 squadre di Forestas. L’incendio ha bruciato un’intera area agricola e le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 18:10.

Il Cagliari va meritatamente in vantaggio già nei primi quarantacinque minuti, ma con la consapevolezza – vista l’espulsione di Gaetano – di dover affrontare la ripresa con l’uomo in meno. Il secondo tempo è segnato più dai cartellini gialli che dalle azioni emozionanti. Il Lecce aggressivo raggiunge all’ottantatreesimo il pareggio, pressa la squadra di Ranieri. La gara finisce 1-1, un punto ciascuno e se il Lecce può ormai dirsi salvo, il Cagliari dovrà lottare ancora con le unghie e con i denti fino all’ultima giornata.

Primo tempo. Il Cagliari parte aggressivo e costringe il Lecce nella propria metà campo. Il promo squillo dei rossoblu arriva a dieci minuti dal fischio d’inizio: la sforbiciata di Lapadula però su cross di Luvumbo non spaventa Falcone. Al diciassettesimo dopo una serie di conclusioni da parte dei rossoblu, Deiola, da fuori area trova una deviazione involontaria di Nandez che spiazza Falcone. Il vantaggio dei sardi dura pochi secondi: il Var annulla il gol del vantaggio per un fallo di mano proprio del capitano rossoblu.
Non si abbatte la squadra di Ranieri: al venticinquesimo Mina intercetta bene un assist di Gaetano, sblocca il match e fa esplodere l’Unipol Domus. Al trentatreesimo ci prova Oudin, ma Deiola rischia e di testa blocca. Si complica per i rossoblu la situazione al quarantatreesimo: un intervento falloso di Gaetano costringe Marcenaro a tirare fuori il cartello rosso dopo aver visionato l’azione al Var. Cagliari in dieci. Cartellino giallo anche per Ranieri, per proteste. Cartellino rosso anche alla panchina rossoblu che fanno guadagnare al direttore di gara un “Buffone” da tutto lo stadio. Gli animi si scaldano nei tre minuti di recupero, manca forse in campo quella giusta serenità che neanche Mercenaro riesce a trasmettere.

Secondo tempo. Il Lecce torna in campo agguerrito: lo svantaggio non piace a Gotti e ai suoi uomini. Il Cagliari lotta e ci prova, ma soffre lo svantaggio numerico. I primi minuti della ripresa sono uh face to face continuo tra le due compagini. Si innervosiscono ancora gli animi in campo: il Lecce brama dalla voglia di segnare e picchia – letteralmente- i giocatori rossoblu. Gioco molto spezzatato, ma ci credono gli ospiti e sfiniscono i sardi segnando all’ottantatreesimo il gol del pareggio. La rete è di Krstovic. Mercenaro concede sei minuti di recupero. Forcing finale del Lecce, ma il match finisce uno a uno.

CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Zappa (46’ Wieteska), Mina, Dossena, Augello (77’ Azzi); Deiola, Makoumbou; Nandez (90’ Obert), Gaetano, Luvumbo (67’ Shomurodov); Lapadula (46’ Sulmona). Allenatore:Ranieri

LECCE (4-4-2): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Oudin (Rafia 72’), Ramadani (72’ Amqvist), Blin, Dorgu (59’ Pierotti); Piccoli (46’ Sansone), Krstovic. Allenatore: Gotti

Arbitro: Marcenaro
Marcatori: Mina 25’, Krstovic 83’,
Ammoniti: Piccoli, Ranieri, Sansone, Ramadani, Scuffet, Baschirotto, Nandez, Deiola
Espulso: Gaetano, Vitantonio Pascale.