Mahmood da record: 100 milioni di ascolti su Spotify. “Soldi” è il brano italiano più ascoltato di sempre sulla piattaforma
#Mahmood100milioni ecco l'hashtag creato dai fan del cantante per celebrare il traguardo raggiunto. "Soldi" è il brano italiano più ascoltato di sempre sulla piattaforma
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Mahmood dei record: “Soldi“, dopo essere diventato il brano italiano più ascoltato di sempre sulla piattaforma lo scorso giugno, sfonda ora anche il muro delle tre cifre, come già accaduto su Youtube. Dopo la vittoria al festival di Sanremo, il secondo posto all’Eurovision e l’ingresso nella classifica streaming mondiale, il cantante milanese di origini sarde centra un record: la sua hit Soldi raggiunge i 100 milioni di ascolti su Spotify.
Su Twitter l’ashtag #Mahmood100milioni in poche ore è diventato un trend topic, superando i novemila tweet. Lui festeggia con un video dove esprime tutta la sua felicità: “Abbiamo fatto 100 milioni di streaming su Spotify. Yaaaaasssss!!”
Triplo disco di platino in Italia, il successo di Soldi sembra inarrestabile: grazie anche alla performance all’Eurovision, è disco di platino in Spagna, Grecia, Svizzera e disco d’oro in Olanda.
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Sparatoria a Sant’Elia: due arresti e un minorenne coinvolto

Le indagini, supportate da immagini di videosorveglianza e testimonianze, hanno portato all’identificazione di tre presunti responsabili: un 50enne, un 28enne e un minorenne di 17 anni.
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La Polizia di Stato di Cagliari ha arrestato due uomini per lesioni personali pluriaggravate e porto abusivo di arma clandestina in relazione alla sparatoria avvenuta ieri sera nel quartiere di Sant’Elia. I fatti si sono verificati intorno alle 19:40 nei pressi di un bar di via Schiavazzi, dove una violenta rissa tra più persone è degenerata con l’esplosione di colpi d’arma da fuoco.
All’arrivo delle Volanti e della Squadra Mobile, due uomini sono stati trovati feriti a terra e soccorsi dal 118. Uno presentava una ferita da arma da fuoco al fianco e un trauma alla testa, l’altro lesioni da arma da taglio alla schiena. Entrambi sono stati ricoverati all’ospedale Brotzu con prognosi di 30 e 21 giorni.
Le indagini, supportate da immagini di videosorveglianza e testimonianze, hanno portato all’identificazione di tre presunti responsabili: un 50enne, un 28enne e un minorenne di 17 anni. Secondo la ricostruzione, uno avrebbe sparato con una pistola, mentre gli altri due avrebbero partecipato all’aggressione armati di katana e coltello. Alla base dell’episodio ci sarebbe stato un litigio avvenuto poco prima.
I tre si sono presentati spontaneamente agli agenti, ammettendo i fatti, e l’arma è stata recuperata. I due maggiorenni sono stati condotti nel carcere di Uta, mentre per il minorenne è scattato l’affidamento al genitore, come previsto dalla normativa.
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