Cagliari, il sindaco Truzzu si dimette da consigliere regionale: “Cinque anni fantastici”
«Da oggi tutto il mio cuore, tutta la mia passione, tutta la mia testa è per Cagliari e per i miei concittadini» ha detto il primo cittadino del capoluogo subito dopo le dimissioni.
Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu si è dimesso oggi da consigliere regionale. Lo ha comunicato lui stesso dai suoi canali social.
«Sono stati cinque anni fantastici, di passione e lavoro, durante i quali ho imparato tanto e agito nell’esclusivo interesse della Sardegna – ha commentato Truzzu -. Un grazie di cuore alla mia comunità, alla mia famiglia, ai miei straordinari collaboratori, a chi mi ha sempre sostenuto, a chi ha creduto in me anche quando non era semplice, ai colleghi di maggioranza e opposizione con cui ho condiviso battaglie e talvolta mi sono scontrato».
«Da oggi tutto il mio cuore, tutta la mia passione, tutta la mia testa è per Cagliari e per i miei concittadini» ha concluso il primo cittadino del capoluogo.
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Lavoro, l’assessora Manca: “100 milioni di fondi non spesi per i lavoratori disoccupati. Un disastro”
La nota dell'assessora regionale del Lavoro.
“Grazie a una scrupolosa attività di ricognizione delle risorse in capo a questo assessorato siamo riusciti a scoprire che i fondi regionali non spesi, non programmati e non attuati durante la scorsa legislatura ammontano a circa 100 milioni di euro. Questa è la situazione, disastrosa, che ho trovato al mio insediamento, e poiché non intendo interrompere il mio dialogo con la popolazione sarda rispetto all’attività che quotidianamente porto avanti, ritengo giusto e doveroso comunicare questi dati”.
“Le risorse alle quali faccio riferimento – precisa l’assessora del Lavoro, Desirè Manca – sono fondi regionali distribuiti in diversi capitoli e programmi di spesa ai quali si somma una parte, non irrilevante, circa 10 milioni di euro, di risorse riconducibili al cosiddetto avanzo libero di Aspal, ovvero le risorse che alla chiusura del bilancio avrebbero potuto essere riprogrammate senza che ciò sia mai avvenuto”.
“Nello specifico – evidenzia l’esponente della giunta Todde – nel 2023 sono rimasti nella casse regionali ben 20 milioni di euro destinati all’attuazione di un programma di politiche attive del lavoro rivolto a disoccupati anche di lunga durata, soggetti svantaggiati e persone inattive, finalizzato al loro reinserimento nel mercato del lavoro. Il mio impegno – conclude l’assessora – sarà quello di far sì che questi fondi possano essere immediatamente utilizzati. Non è ammissibile che i lavoratori sardi vengano privati di risorse a loro destinate per mancanza di volontà politica e programmazione”.
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