(VIDEO) Monserrato, auto travolge ciclista e scappa ma viene incastrato dalle telecamere

Per fortuna il ciclista non ha riportato ferite di nessun genere, ma il gesto dell'automobilista rimane inqualificabile.
Un automobilista alla guida di una vecchia Fiat Punto ha tagliato la strada a un ciclista che stava percorrendo una rotonda non dandogli la precedenza, poi si è dileguato incurante del ciclista caduto sull’asfalto. È successo a Monserrato.
Per fortuna il ciclista non ha riportato ferite di nessun genere, ma il gesto dell’automobilista rimane inqualificabile. Peccato per lui che a riprendere la scena ci fossero le telecamere del progetto Oscar, iniziativa del Comune di Monserrato finalizzata a diffondere la sicurezza stradale.
Il video è stato pubblicato sulla pagina Facebook del progetto, l’automobilista invece sarà debitamente sanzionato.
La sicurezza grazie alla tecnologia. Con il sistema di videosorveglianza attivo abbiamo ricostruito la dinamica di un incidente ai danni di un ciclista, fortunatamente rimasto illeso ma che non ha ricevuto il dovuto soccorso da parte dell'automobilista che ne ha causato la caduta non dando la precedenza all'ingresso della rotatoria. Il sistema di rilevazione targhe ci ha consentito l'individuazione e l'intervento sanzionatorio.
Gepostet von Progetto OSCAR – Sicurezza Stradale am Donnerstag, 11. Juli 2019
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Piccola, onnipresente, è la cimicetta rosso-nera: nelle vostre zone come la chiamate?

Nelle vostre zone come la chiamate?
Con i suoi vivaci colori rossi e neri che ricordano disegni tribali africani, la cimicetta rosso-nera è uno degli insetti più facilmente riconoscibili in natura. Presente in quasi tutta Europa, Nord Africa e Asia, questa piccola cimice sta conquistando anche il continente americano, dove si sta rapidamente diffondendo, in particolare in Centro e Nord America, raggiungendo densità molto elevate.
L’adulto misura tra gli 8 e i 12 millimetri e ha un aspetto inconfondibile: la colorazione brillante e i disegni geometrici fungono probabilmente da segnale di avvertimento per i predatori. Le sue ali, ridotte e non funzionali al volo, la rendono un insetto esclusivamente terrestre, spesso visibile in gruppi numerosi sul terreno o sulle piante.
Il suo habitat è estremamente vario: la si può trovare in prati, giardini, boschi e persino nei centri abitati, dove si rifugia in inverno sotto vasi, cortecce e pietre, entrando in una sorta di letargo per superare i mesi freddi. È una specie onnivora, che si nutre principalmente della linfa di piante come querce, oleandri, ibisco e noccioli, ma non disdegna fiori, frutti e semi freschi. Curiosamente, può anche nutrirsi dell’emolinfa di altri insetti, vivi o morti, inclusi esemplari della propria specie.
Nonostante il suo aspetto vistoso e la diffusione massiccia, non è considerata dannosa per le piante, rendendola un ospite tollerato nei giardini. Il suo ciclo vitale dura uno o due anni, con una sola generazione all’anno: in primavera depone le uova sotto pietre o nel terreno, da cui in due o tre mesi si sviluppano le neanidi, che crescono fino a diventare ninfe e infine adulti pronti a riprodursi.

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